Cronaca

Scs Gestioni, utili per oltre
un milione di euro
Ai comuni entro tre anni
tariffe ribassate del 10%

Sopra, il consigliere Giorgio Pagliari, il presidente Bruno Garatti e il direttore Primo Podestà

Riduzione delle tariffe rifiuti per i comuni del 10% e un ruolo di prim’ordine per Scs Gestioni all’interno di Lgh. Questa in sintesi l’eredità che il Consiglio di amministrazione presieduto da Bruno Garatti lascia ai successori che verranno nominati dopo l’approvazione del bilancio. Ad illustrare numeri e prospettive lo stesso presidente con Giorgio Pagliari e il direttore della società Primo Podestà. Un ultimo bilancio per il Cda che vede un utile netto di 1milione e 250mila euro con un incremento di quasi 400mila euro rispetto al 2011 quando l’anno era stato chiuso con un utile di 880mila euro. Un utile che verrà, attraverso Scrp, utilizzato per il territorio.

“La scelta di illustrare il bilancio, numeri alla mano, è arrivata dopo le polemiche: a dispetto della discussione che c’è intorno all’azienda, nonostante negli ultimi anni non abbiamo né licenziato né assunto altro personale siamo riusciti a rendere l’operato più efficiente e a migliorare le prestazione della società. In pratica ci era stato consegnato un gioiello e ne riconsegnamo uno ancora più prezioso”, ha sottolineato il presidente Garatti.

Due come detto i progetti che il Cda ha iniziato e che saranno presumibilmente portati avanti dalla prossima dirigenza: il primo, in accordo con Linea Group Holding è quello di rendere Crema il polo dei rifiuti: in pratica tutte le società del gruppo Lgh che si occupano di igiene ambientale e raccolta e smaltimento rifiuti avranno come p punto di riferimento la città. Scs Gestioni sarà il quartier generale.

Secondo importante percorso iniziato è quello che dovrebbe portare alla riduzione del 10% della tariffa per i comuni. “Abbiamo – ha spiegato Garatti – iniziato con i sindaci e con Lgh questo percorso per arrivare, a scadenza dei contratti nel 2015, ad una riduzione della tariffa del 10%. Cosa cambierà per i cittadini non possiamo ancora dirlo perché il tutto dipenderà dalle decisioni dei singoli comuni e soprattutto dall’entrata in vigore della Tares”.

Un appello è arrivato dal direttore Primo Podestà in merito a due questioni importanti: la prima relativa alle tante truffe soprattutto agli anziani. Il direttore ha ricordato che Scs Gestioni non delega nessuno a compiere controlli porta a porta, così come a vendere secchi o sacchi per la spazzature. Seconda questione relativa ai cestini di raccolta che si trovano in città e nei comuni. L’appello ai cittadini è quella di non portare i rifiuti domestici nei cestini della città in quanto viene comunque raccolta, quella sì, porta a porta.

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