Bilancio, Galvano (Pd)
rassicura: “Nulla di deciso,
per ora solo ipotesi”
Non si è fatta attendere la risposta del presidente della Commissione Bilancio, Luigi Galvano alle obiezioni del consigliere del Pdl, Simone Beretta, critico sui lavoro della commissione e sugli aumenti previsti dell’amministrazione.
Scrive Galvano: «“Come si cambia, per non morire”, cantava la Mannoia. E così deve aver pensato anche il consigliere Beretta, avendo anche molto tempo a disposizione per farlo.In uno dei primi consigli comunali era stato lo stesso Beretta ad ammettere che la situazione del bilancio non sarebbe stata per nulla semplice, e che anzi il PDL si sarebbe anche fatto carico di alcune scelte se condivise. Bene. La commissione Bilancio, che deve aprire il confronto tra le forze politiche sul bilancio, ha proprio questo obiettivo. Confrontarsi sulla situazione, prendere coscienza delle difficoltà, e trovare soluzioni per affrontarle. E così è stato fatto. Sul piatto non sono state portate decisioni, ma ipotesi sulle quali confrontarsi. Uno stile diverso fortemente voluto dalla maggioranza, aperto al confronto, senza decisioni blindate. I cittadini sanno bene che la situazione non è affatto semplice, e la volontà dell’amministrazione non è quella di “mettere la testa sotto la sabbia” ma assumersi responsabilità per costruire un bilancio che in prospettiva possa essere forte ed avere le risorse necessarie non solo per garantire i servizi al cittadino, ma per migliorare la qualità della città. Risorse che ad oggi non ci sono, cosa che Beretta sa benissimo. Ma non era lui che voleva alzare Irpef e Imu nell’ultimo anno di amministrazione Bruttomesso per poter garantire la manutenzione della città? E’ stato poi lo stesso Beretta qualche mese fa ad ipotizzare di ridurre gli oneri di Urbanizzazione. Quel Beretta che questi oneri negli ultimi anni li ha aumentati pensando di fare cassa in un momento di crisi edilizia. Aumenti avvenuti anche sulle tariffe (piscina e parcheggi in primis) dei servizi della città. Il Pdl, in sede di discussione delle linee programmatiche, si era detto disponibile a ragionare nel merito ed affrontare con serietà la fase del bilancio. Prendiamo atto che ha cambiato idea. Noi continuiamo a ragionare su un bilancio serio e contiamo sul fatto che non tutte le forze di minoranza reagiscano alzando barriere e ridicolizzando la maggioranza, ma sapendo cogliere la novità di una amministrazione che vuole condividere alcuni passaggi importanti della gestione della cosa pubblica».
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