Bilancio, ammanchi e polemiche,
il Pd ribatte al Pdl: “Non c’è bisogno di nuovi edifici”
Le dichiarazioni del gruppo consiliare del Pdl, in merito al bilancio di previsione e la proposta di Simone Beretta e Laura Zanibelli di ridurre gli oneri di urbanizzazione per quelle imprese che intendono ampliarsi, hanno immediatamente scatenato la reazione della maggioranza e in particolare quella del capogruppo del Pd, Gianluca Giossi. Riconoscendo l’importanza della collaborazione di tutti per costruire un bilancio in questo periodo di crisi, il capogruppo del Pd però si toglie qualche sassolino della scarpa ricordando che se il da un lato la crisi e i tagli stanno incidendo in maniera non indifferente, dall’altro, secondo Giossi, “che l’assoluta mancanza di una politica di sviluppo da parte di chi ci ha preceduto, ha solo reso le cose più difficili”. In particolare il capogruppo del Pd punta il dito contro un’opera che il centrosinistra non ha mai condiviso: il sottopasso di via Indipendenza. Un’opera, dice Giossi, che pesarà per 300mila euro e passa sulle casse del comune.
E per quanto riguarda la proposta del Pdl, di dimezzare gli oneri di urbanizzazione?
“Non c’è bisogno di costruire nuovi edifici, ma bensì incentivare quelli esistenti, che di certo non producono oneri di urbanizzazione. Ci sono in città, e non solo, parecchi capannoni e case vuote, proprio a causa della crisi. Incentivare alla costruzione di nuovi edifici significherebbe inoltre consumare altro suolo”, afferma Giossi, rispedendo la proposta al mittente.
Entrando nello specifico del bilancio poi la maggioranza fa sapere che nessuna decisione è stata presa, ma che non saranno alzate le tariffe, e sarà data una impostazione diversa rispetto alla precedente amministrazione. “Un’impostazione completamente diversa rispetto a chi ci ha preceduto verso i quali, al contrario di loro, evitiamo di addossare colpe e responsabilità. Questo l’hanno già fatto i cittadini 7 mesi fa. E’ evidente che in piena campagna elettorale certe affermazioni e certe proposte rischiano di assumere il carattere della propaganda. Il Pdl, in sede di discussione delle linee programmatiche, si era detto disponibile a ragionare nel merito ed affrontare con serietà la fase del bilancio. Confidiamo in questo impegno. Sentir dire che gli oneri di urbanizzazione debbano essere dimezzati, se non annullati, da chi questi oneri negli ultimi anni li ha aumentati pensando di fare cassa in un momento di crisi edilizia, è un pò contraddittorio, oltre che inutile”.
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