‘Tutti nati in libertà’,
spettacolo per il
Giorno della Memoria
Per il giorno della Memoria in scena stasera alle 21 in Sala Pietro da Cremmo, “Tutti nati in libertà”.
“Tutti nati in libertà è uno spettacolo che, attraverso la memoria dell? orrore e della devastazione causata dall?ideologia nazista, ci mette in guardia sui rischi che ancora oggi l?umanità corre tutte le volte che teme la “diversità? razziale e culturale“.
Così l’assessore alla Cultura del Comune di Crema, Paola Vailati, in merito allo spettacolo che andrà in scena grazie alla collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Crema, alla partnership di “Alice nella città” e dello sponsor “Asociazione per una Scuola Pubblica democratica, laica e partecipata A.S.P.- Crema“.
L’arte, attraverso la recitazione, la lettura scenica e la musica dal vivo, si mette al servizio della memoria storica per guardare al futuro.Uno spettacolo che è nello stesso tempo teatro e canzone perché la musica funge non solo da accompagnamento ma è essa stessa elemento narrativo.
Una rappresentazione che sviluppa la narrazione su due piani: uno prettamente storico, che si avvale di testimonianze e documenti. Dalle Leggi Razziali e del Manifesto della Razza, alle testimonianze di coloro che sono sopravvissuti ai Lager. Dalla descrizione del viaggio verso i campi di sterminio al momento in cui il mondo scopre l’orrore di Auschwitz.
L’altro piano è meta-storico o concettuale e tende a mettere in evidenza la ciclicità della storia. Spesso non si impara dagli errori e la storia si ripete. La crisi del 1929 ha creato i presupposti culturali per la proclamazione delle leggi razziali e per l’affermazione dell’’ideologia nazi-fascista. La crisi del 2009 ha messo in luce nuove povertà. Nel tentativo di trovare un capro espiatorio e una responsabilità del disagio presente l’umanità, ancora oggi, tende a proteggersi manifestando una particolare avversione contro il “diverso” o presunto tale.
Si parte con la crisi del 1929 e si arriva fino ad oggi, pur ritrovandosi al punto di partenza.
“Memoria di ciò che è accaduto, ma anche occasione per costruire il futuro – conclude l?assessore alla Cultura Paola Vailati – Più che uno spettacolo a cui assistere „Tutti nati in libertà? è un?esperienza da vivere”.
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