Koch-sindacati trattativa
difficile: “Senza dati
niente ammortizzatori”
Non sono mai stati facili i rapporti tra la Koch di Bagnolo Cremasco e le parti sindacali, ed ecco a distanza di un paio d’anni dal muro contro muro, un’altra trattativa che non sembra essere iniziata in modo facile. L’azienda, rilevato che nel 2013 avrà delle difficoltà, ha chiesto alle parti sindacali di poter far uso di ammortizzatori sociali, senza però specificare quali ammortizzatori e presentare i dati che le parti sindacali avevano chiesto lo scorso 7 gennaio. Per questo motivo la trattativa è stata rinviata e riprenderà domani.
“L’azienda ci ha comunicato che deve recuperare competitività e dopo aver chiuso un percorso di cassa straordinaria e una mobilità ci ha chiesto di attivare degli ammortizzatori sociali. A quel punto abbiamo chiesto di fornirci dei dati concreti, illustrarci quali saranno le difficoltà per poter fare delle valutazioni, ma non ci è stato fornito nulla. Per questo ci siamo riaggiornati”, spiega Omar Cattaneo, segretario della Fim Cisl. Nell’incontro di domani, 22 gennaio, i sindacati sperano di avere risposte in modo da poter focalizzare il problema e capire come agire. “Hanno parlato di cassa straordinaria o di una riorganizzazione volontaria con uscita di personale, ma non hanno quantificato nulla”, conclude Cattaneo. Domani nuovo incontro. Fissato invece per il 24 gennaio un incontro con la Faip di Vaiano Cremasco per discutere della mobilità dei dipendenti ancora in forza all’azienda che va verso la chiusura.
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