Crema Smart, il Movimento 5 Stelle
guarda al futuro con un progetto
wi-fi da 900mila euro
Crema, smart, un progetto da 900mila euro. Come aveva promesso il Movimento 5 Stelle ha presentato il progetto Crema Smart per garantire un collegamento wi-fi a tutta la città. Un progetto ambizioso che permetterebbe di mettere in rete la maggior parte dei servizi e di collegare i cittadini alla pubblica amministrazione, oltre che garantire maggiore efficienza in moltissimi campi. A partire dalla sicurezza per passare alla sanità e al risparmio energetico.
Il progetto elaborato dal gruppo Innovazione del Movimento cremasco che fa capo a Beppe Grillo e presentato dai consiglieri comunali, Christian Di Feo, Alessandro Boldi e da Gianluca Silvestri, esperto della tecnologia. Un progetto ampio e importante ma da un costo, per il momento, troppo elevato per essere affrontato: circa 900mila euro per mettere in rete l’intera città. Un costo che potrebbe scendere attraverso una gara d’appalto fino a 600mila euro. Comunque parecchio per una città come Crema in questo momento.
“Non si tratta solo di far connettere le persone, ma di migliorare i servizi”, ha spiegato Silvestri, mostrando come il progetto potrebbe essere utilizzato per implementare la videosorveglianza, per dotare le auto delle forze dell’ordine di telecamere wireless in modo da porte visionare in anticipo il luogo dove sono chiamati ad intervenire, così come potrebbe far fare un balzo in avanti agli interventi sanitari d’urgenza e non. O come, il risparmio energetico con un controllo dei punti luce e una diffusione in base alla luce naturale. Questi solo alcuni degli interventi possibili dell’ampio progetto studiato dal Movimento 5 Stelle, che oltre ai costi: (600mila euro per gli access point (241 quelli necessari per coprire tutta la città), 90mila euro per la fibra ottica, necessaria per un quarto del progetto, (il resto utilizza tecnologia wireless), 200mila euro per gli scavi e la posa della fibra ottica, 28mila per gli apparati e 24mila per l’installazione, per un totale di 942mila euro), ha previsto anche come ammortizzare l’investimento in cinque anni. Tra risparmio energetico, risparmio di personale per la trascrizione delle multe, risparmio di personale all’ufficio tecnico, e un canone per gli utenti che lo utilizzano stimato in 2 euro il mese, l’amministrazione riuscirebbe in cinque anni ad ammortizzare il tutto.
Un grande progetto nella prospettiva di rendere Crema città Smart, presentato anche all’assessore Giorgio Schiavini. “E’ un buon progetto, ma bisogna studiare il metodo di farlo partire a step e soprattutto di coinvolgere realtà e aziende, perchè 900mila euro non sono certo facili da trovare. Bisogna creare la cultura e pensare a far partire il servizio a cui aggiungere poi il wi-fi”, ha sottolineato l’assessore. A breve sarà attivo il wi-fi in piazza Duomo messo a punta da amministrazione e Aemcom. “Questo è un piccolo progetto, totalmente differente da quello presentato dal Movimento 5 Stelle, ma che serve per iniziare a far capire alle persone che si può. Iniziamo a creare la cultura dell’utilizzo”.
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