Cronaca

Costretta a sposarsi
con rito musulmano,
false accuse al marito

Simulazione di reato e calunnia. Con queste accuse i militari di Vailate hanno denunciato una cittadina indiana di 24 anni residente in paese. Il 4 dicembre scorso la giovane aveva sporto una querela contro il marito, un connazionale di 32 anni residente fuori regione, incolpandolo falsamente di minaccia, furto e violenza privata. La 24enne ha raccontato che da oltre un anno lui la minacciava per costringerla a sposarlo e che dopo averla prelevata e portata in una località del Lazio, l’aveva costretta a contrarre un matrimonio musulmano, falsificandone la firma e nello stesso tempo impadronendosi dei suoi gioielli in oro e del telefono cellulare. Nel corso della stesura del verbale, però, sono emerse evidenti contraddizioni sulle dichiarazioni della giovane, che alla fine è stata costretta ad ammettere di aver  volontariamente contratto matrimonio e di aver denunciato il falso al solo fine di giustificare la propria scelta ai suoi genitori, contrari alla relazione poiché in contrasto con la loro religione.

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