Truffavano i gioiellieri,
pregiudicati napoletani
nella rete dei carabinieri

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Crema hanno denunciato due pregiudicati di origine napoletana: Salvatore B., 61 enne disoccupato residente in un albergo di Milano, e Raffaele A., 66 anni, di Milano, commerciante ambulante. I due sono accusati, in concorso tra loro, di tentata truffa e possesso ingiustificato di grimaldelli. Erano a Madignano quando, alla vista di una pattuglia hanno tentato di dileguarsi, gettando dal finestrino dell’auto un involucro in cellophane contenente monili simili a preziosi in oro giallo, del peso di quaranta grammi circa, regolarmente marchiati, risultati in vil metallo. E’ stato appurato che gli oggetti erano stati offerti in vendita ad un negoziante della zona. Recuperato il pacchetto, è stata perquisita l’autovettura,  una Daewoo Lanos intestata alla figlia dell’ambulante. All’interno c’erano sacchetti vuoti in cellophane a chiusura ermetica e una particolare calamita con manico telescopico utilizzata per raggiungere gli oggetti esposti nelle vetrine. Tutto è stato posto sotto sequestro. I due sono risultati essere noti pregiudicati  per fatti analoghi avvenuti a Cremona, Milano, Novara Ancona, Arezzo, Sorrento, Napoli, Forlì, Roma Civitavecchia e Bergamo. La calamita telescopica assomigliante ad una penna a scatto è uno strumento utile per accedere nelle vetrine mentre uno dei truffatori distrae la commessa.

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