Agazzi: “Nessun aumento
dei reati, ma attenzione
alla percezione d’insicurezza”
Sicurezza, attenzione alle percezioni dei cittadini. Il giorno dopo la presentazione dei dati da parte del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico riunito dal prefetto di Cremona, Tancredi Bruno di Clarafond, su richiesta del sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, interviene colui che per primo aveva sollevato tra le istituzioni il problema. Si tratta di Antonio Agazzi, il quale ricordando in dati relativi alla presenza della criminalità organizzata in Lombardia, e quelli diffusi dalla Caritas Migrantes in merito alla presenza di stranieri, chiedi alla maggioranza attenzione alle percezioni dei cittadini.
«Non è mia intenzione – specifica – stabilire equazioni improprie (stranieri = criminalità); è, tuttavia, un dato di fatto che molti “delitti”, in senso tecnico, risultano essere commessi da stranieri, complice, forse, anche la fase recessiva, dal punto di vista economico, che costringe a vivere di espedienti».
«Se anche i dati forniti dalla Prefettura di Cremona non delineano, allo stato attuale, incrementi di atti delittuosi, la percezione dell’insicurezza, da parte dei cittadini, è tutt’altro che priva di fondamento: in certi condomini, ubicati anche in zone centrali di Crema, la massiccia presenza di stranieri rende la qualità della vita di molte famiglie cremasche – magari ormai minoritarie, in quei contesti – meno serena, giorno e notte; mi si segnalano anche sospetti giri di prostituzione e di spaccio. Nelle statistiche entrano, ovviamente, i reati emersi e perseguiti; la percezione della non sicurezza appartiene anche a tutta una fascia di atti e condotte (Giardini Pubblici, Campo di Marte, zona Viale Repubblica, zona Velodromo, zona Via Ponte della Crema, zona Via Desti, zona Via Bramante…) che meritano un più stringente controllo del territorio», afferma il capogruppo di Servire il cittadino, il quale chiede all’amministrazione Bonaldi “di riprendere con slancio una battaglia, troppo presto accantonata, a favore della permanenza in attività di Tribunale e Procura della Repubblica di Crema: non solo perchè la giustizia di prossimità funziona meglio e gli accorpamenti rischiano di ingolfare e rendere meno efficiente un sistema, non solo perchè smobilitando Tribunale e Procura non è affatto scontato che sia nel tempo assicurata la permanenza di Commissariato, Arma dei Carabinieri, Agenzia delle Entrate, ma anche perchè la tipologia dei procedimenti penali sul Cremasco, che risente della contiguità con l’interland milanese, è oggettivamente più complessa rispetto a ciò che viene trattato nel Capoluogo provinciale».
Agazzi, per garantire maggiore sicurezza per il territorio, sposa l’idea dell’onorevole Alberto Torazzi di istituire una commissione consiliare temporanea ad hoc, per monitorare la situazione, approfondire i dati, audire le Autorità preposte alla tutela dei cittadini, indicare misure e strategie operative da porre in atto.
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