Cronaca

Carabinieri nelle imprese edili,
denunciate oltre 76 persone
Irregolari 76 aziende su 82

Foto Francesco Sessa

Operazione ‘Mattone sicuro’ firmata dai carabinieri e dalla direzione territoriale del lavoro. Nelle scorse ore controlli su numerose imprese edili. Su 82 aziende 76 sono state trovate in situazioni di irregolarità. Sono stati presi tre provvedimenti di sospensione attività per la presenza di personale in nero. In totale scoperti 15 lavoratori irregolari, di cui nove completamente in nero. Riscontrate 102 violazioni prevenzionistiche e denunciate 76 persone. “Questi numeri dimostrano che nei cantieri esistono grosse irregolarità e illegalità”, le parole alla conferenza stampa presieduta dal colonnello dei carabinieri Michele Cozzolino, dal maggiore Rosario Gemma e dai rappresentanti della direzione territoriale del lavoro (il luogotenente Fabio Amadei e i dirigenti Silvana Catalano, Vescovi e Bernardini).
A Cremona impiegati quattro ispettori civili appartenenti all’unità operativa di vigilanza tecnica della direzione territoriale del lavoro e dei raparti del comando provinciale dei carabinieri. Più, 60 militari con 15 mezzi. Fatti accertamenti e ispezioni anche su alcuni appalti pubblici i cui risultati d’indagine sono ancora in fase di elaborazione.
L’attività dell’Arma all’interno di un progetto più ampio per il contrasto del fenomeno degli infortuni sul lavoro (in diminuzione, ma persistente come grave emergenza sociale), del lavoro sommerso, a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.  In Italia sono 15mila le ispezioni effettuate dal 21 maggio al 30 settembre che hanno visto la collaborazione tra Ministero del Lavoro e carabinieri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Operazione ‘Mattone sicuro’ firmata dai carabinieri e dalla direzione territoriale del lavoro. Nelle scorse ore controlli su numerose imprese edili. Su 82 aziende 76 sono state trovate in situazioni di irregolarità. Sono stati presi tre provvedimenti di sospensione attività per la presenza di personale in nero. In totale scoperti 15 lavoratori irregolari, di cui nove completamente in nero. Riscontrate 102 violazioni prevenzionistiche e denunciate 76 persone. “Questi numeri dimostrano che nei cantieri esistono grosse irregolarità e illegalità”, le parole alla conferenza stampa presieduta dal colonnello dei carabinieri Michele Cozzolino, dal maggiore Rosario Gemma e dai rappresentanti della direzione territoriale del lavoro (il luogotenente Fabio Amadei e i dirigenti Silvana Catalano, Vescovi e Bernardini).
A Cremona impiegati quattro ispettori civili appartenenti all’unità operativa di vigilanza tecnica della direzione territoriale del lavoro e dei raparti del comando provinciale dei carabinieri. Più, 60 militari con 15 mezzi. Fatti accertamenti e ispezioni anche su alcuni appalti pubblici i cui risultati d’indagine sono ancora in fase di elaborazione.
L’attività dell’Arma all’interno di un progetto più ampio per il contrasto del fenomeno degli infortuni sul lavoro (in diminuzione, ma persistente come grave emergenza sociale), del lavoro sommerso, a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.  In Italia sono 15mila le ispezioni effettuate dal 21 maggio al 30 settembre che hanno visto la collaborazione tra Ministero del Lavoro e carabinieri.

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