Crema ricorda don Lionello Torosani
con una cerimonia al Quartierone
presenti amici e membri dell’Arma

Crema ricorda don Lionello Torosani, scomparso lo scorso 8 luglio dopo una lunga malattia. Ieri sera si è tenuta la sentita cerimonia che ha raccolto presso il sagrato del Quartierone i soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri, tra cui il capitano Antonio Savino e altri militari del comando cremasco. La messa è stata celebrata da don Giorgio Porta, cappellano del X Reggimento Guastatori di Cremona, affiancato da don Mario Vailati e dai confratelli del Santissimo Sacramento di Trescore Cremasco.

Le tredici campane del Carillon dell’Unità d’Italia hanno salutato don Torosani intonando “La Fedelissima” in apertura alla cerimonia, per poi lasciare spazio al rito religioso concluso dal canto di coro e assemblea. “Don Lionello non diceva a nessuno quanto stava male, per la paura di essere esonerato dai suoi incarichi, l’assistenza spirituale dei militari all’ospedale del Celio era la sua vita – racconta il sacerdote, ricordando ai presenti la forte personalità di don Torosani e la sua devozione all’Arma.

Proprio il capitano della compagnia cremasca Antonio Savino ha avuto il compito di leggere la preghiera del carabiniere seguita dall’inno alla Virgo Fidelis, dalla benedizione conclusiva e dalla processione finale, tutto su quel sagrato che lo stesso don Torosani aveva definito “una Cattedrale a cielo aperto” durante l’ultima messa celebrata a Crema.

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