Politica

La Regione
taglia e sfratta
a rischio Villa Laura e Cre

Due importanti realtà che rischiano di scomparire a causa di provvedimenti della Regione Lombardia. Il primo è il Cre, il centro di riabilitazione equestre che trova spazio negli ex stalloni dove in questi giorni è in corso la festa per il santo patrono San Pantelleone. L’altra è Villa Laura di Torlino Vimercati, centro di accoglienza e scuola per autistici adulti. Entrambe le importanti realtà che prestano la loro opera in favore di persone disabili e delle loro famiglie rischiano di chiudere i battenti: la prima per via dello sfratto ricevuto dalla Regione proprietaria della struttura degli ex Stalloni, la seconda a causa del taglio dei finanziamenti regionali, che costringerà Villa Laura a chiudere tra qualche mese se non verranno trovate le risorse necessarie.

CRE, QUALE FUTURO?

La notizia dello sfratto del Cre è arrivata come un fulmine a ciel sereno e subito ha fatto si che si mobilitassero tutte le forze politiche, convinte che il centri di riabilitazione debba restare lì dov’è. Ma al di là delle intenzioni cosa fare? A chiederselo è il consigliere del Cre, nonché presidente di Comunità sociale cremasca, Luciano Capetti: «Per il Cre sono tutti disponibili a darci una mano: ma ora questa disponibilità va riempita di contenuti. Serve sedersi ad un tavolo anche con la Regione e capire cosa fare: l’accordo di programma proposto dalla Lombardia non va bene? Ok troviamo un’altra soluzione. E arrivato – prosegue – il momento di capire cosa fare di questa struttura: deve restare com’è, il cavalli devono restare lì, vogliamo continuare ad avere il polmone verde all’interno della città? Di ciò dobbiamo discutere seduti intorno ad un tavolo con tutti i soggetti coinvolti per trovare una soluzione»

VILLA LAURA

Istituzioni in campo anche per trovare le risorse per Villa Laura e il progetto Orma diretta da Giovanna Barra. Per martedì è convocato un incontro, voluto dal sindaco di Torlino, Giuseppe Figoni con il Cda di Comunità sociale per cercare un modo per reperire le risorse, circa 80mila euro, necessarie. Il primo cittadino di Torlino Vimercati ha insistito per organizzare questo incontro invitando anche il consigliere regionale Agostino Alloni, la senatrice Cinzia Fontana e l’assessore provinciale ai Servizi Sociali, Silvia Schiavi.

«Martedì – spiega il presidente di Comunità sociale, Luciano Capetti – faremo il punto della situazione per capire se c’è ancora margine di intervento con la Regione che è stata però chiara: i finanziamenti per questo progetto sono finiti. Quindi dobbiamo pensare ad un progetto diverso, che possa avere dei finanziamenti. La situazione non è bella, e quindi tutti devono fare la loro parte per trovare una soluzione e mettere a disposizioni le risorse necessarie». Secondo la Regione la struttura dovrebbe essere ora finanziata dagli enti locali, ma c’è chi ricorda che “la Regione ha tagliato i fondi ai comuni del 50%”

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