Giornata Internazionale dell’Infermiere
la Fondazione Benefattori festeggia
con un convegno su “Etica&Pratica”
Il 12 maggio ricorre l’anniversario della nascita di Florence Nightingale, fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna: per ricordarla è stata istituita la Giornata Internazoionale dell’Infermiere, che la Fondazione Benefattori Cremachi festeggia con un convegno dal titolo “Etica&Pratica”. L’incontro formativo si terrà sabato 19 maggio presso la Sala Alesandrini di Crema. Il tema scelto quest’anno si distacca dalla trattazione di aspetti puramente tecnici legati al mestiere assistenziale e prende in considerazione il lato più umano e sensibile, declinandolo secondo le quattro funzioni dell’assistenza infermieristica: la gestione di un reparto, la cura al letto del malato, la formazione e la ricerca.
L’ETICA SECONDO GLI ESPERTI
Le nuove responsabilità cui gli infermieri devono rispondere verranno trattate da ospiti dell’ambito infermieristico di livello internazionale.La prima parte del convegno intende creare un quadro concettuale di riferimento, a partire dall’evoluzione storica e filosofica dei codici deontologici tenuta dal professor Edoardo Manzoni, direttore dell’istituto bergamasco Beato Palazzolo, la fondatrice e referente del GPAIN Santina Bonardi parlerà invedce dei codici deontologici delle associazioni infermieristiche, la dottoressa Barbara Mangiacavalli tratterà il codice della Federazione IPASVI di cui è membro. Gli interventi saranno moderati dal dirigente SITRA della Fondazione Benefattori Cremaschi Gianluca Gazzola. La seconda parte, moderata dal presidente del collegio IPASVI di Cremona Enrico Marsella tratterà invece le esperienze pratiche: la dottoressa Giovanna Bollini dell’ospedale Niguarda parlerà di etica nell’organizzazione, lap rofessoressa dell’Università Bicocca Stefania di Mauro tratterà l’etica nella formazione, l’aspetto legato alla ricerca starà invece a Monica Casati, resposanbile dell settore ricerca e formazione presso l’azienda Ospedali Riuniti di Bergamo. Al convegno sono attesi circa 200 partecipanti, comrpesi professionisti provenienti da fuori regione e una quindicina di studenti di Scienze Infermieristiche delle università di Brescia, Cremona e Lodi.
l.g.
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