Estorsione nei confronti di un agricoltore
I Carabinieri arrestano minorenne
Diciassettenne in manette in quanto ritenuto responsabile di estorsione continuata. A coglierlo in flagranza di reato sono stati i carabinieri della Compagnia di Crema. Tutto comincia qualche mese fa quando la sua vittima, un agricoltore 45enne rimasto solo dopo essersi separato dalla moglie, lascia un messaggio e un numero di telefono su un social network. A raccogliere la sua richiesta di amicizia è proprio il giovane. I due si incontrano una prima volta alla stazione ferroviaria ed iniziano a frequentarsi con regolarità. A distanza di qualche settimana il colpo di scena: il ragazzo, mediante sms, porta a conoscenza l’agricoltore della sua reale età e correda il tutto con alcune fotografie del primo appuntamento, facendo presente che la madre è a conoscenza degli incontri ed ha già incontrato un avvocato. A quel sms ne seguono altri con richieste di denaro. Temendo l’incriminazione per pedofilia il 45enne decide di versare le somme richieste al suo estorsore, ricorrendo anche ad un fido bancario. Quando la situazione si fa insostenibile, però, ecco che l’uomo si presenta ai carabinieri e racconta la sua storia. I militari, passati al setaccio gli sms provenienti dal cellulare del 17enne ma anche da altre utenze pubbliche, fanno scattare la trappola e all’ultima consegna di denaro si presentano in incognito anche loro. E al momento del passaggio delle banconote, scattano le manette. Il giovane si trova ora nel carcere minorile Beccaria di Milano. In passato aveva già avuto guai con le forze dell’ordine per una rapina commessa ai danni di un coetaneo e per un furto in negozio.
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