Cronaca

Gestione del servizio raccolta dei rifiuti,
incontro fra Regione, Scrp e sindaci
Alloni: “Subambito Cremasco si può”

Incontro al Pirellone tra l’assessore al Territorio Daniele Belotti, una delegazione di Sindaci cremaschi, il Cda di Scrp e il Presidente Corrado Bonoldi. Tema in discussione “la definizione del sub-ambito cremasco per la gestione del servizio di igiene ambientale”, cioè dei rifiuti. Erano presenti l’assessore Gianni Rossoni e il consigliere regionale Agostino Alloni, del PD, che aveva favorito l’organizzazione del confronto.

L’argomento era stato oggetto di discussione nelle ultime due assemblee dei soci (Sindaci – SCRP) e propedeutico alla definizione del percorso costitutivo di una nuova azienda (New.Co) allargata ad un socio privato alla quale affidare, attraverso una apposita gara pubblica, la gestione dello stesso servizio di igiene ambientale ora gestito da SCS gestioni.

L’incontro con l’assessore regionale e con i suoi dirigenti è stato molto utile perché si è “scoperto” che Regione Lombardia ha da tempo (2007) fatto la scelta di non definire gli ambiti territoriali per la gestione dei rifiuti.

Viene dunque meno la necessità di procedere, nei tempi contingentati previsti dalla norma nazionale, alla presentazione di una apposita istanza di individuazione di un subambito “cremasco” da parte dei sindaci del territorio.

Di conseguenza anche la scadenza del 30 giugno, per quanto riguarda la Lombardia, viene meno. L’assessore si è impegnato a diramare nei prossimi giorni una circolare apposita che chiarisca bene il concetto.

La Regione vede con favore il fatto che più comuni, rappresentanti di un territorio omogeneo come il nostro e sulla scorta di una positiva esperienza circa la gestione del servizio di igiene ambientale, si muovano unitariamente nella definizione del nuovo modello di gestione del servizio.

I presenti hanno accolto con favore la disponibilità dell’assessore e della sua struttura a rivedersi entro la prima decade di giugno, tempo in cui dovrebbero essere chiarite con apposito regolamento, da tempo atteso, tutte le possibilità circa i modelli gestionali possibili con le regole a cui saranno soggetti.

“L’incontro è stato molto utile – sostiene Agostino Alloni – e grazie a questo chiarimento appare ora scontata la scelta del sub-ambito cremasco per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e di igiene ambientale che era stato messo in discussione nell’assemblea dei Sindaci dello scorso aprile. Alla luce di queste novità e di un quadro amministrativo che è andato a definirsi con l’elezione del nuovo sindaco di Crema, sarà quanto mai opportuno aprire un tavolo di confronto tra i sindaci del territorio e i vertici della nostra società, al fine di definire una strategia funzionale alle esigenze del nostro territorio”.

 

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