Cronaca

Rete Scuole Crema non si ferma
oltre mille firme contro la legge regionale
mercoledì incontra “Non uno di meno”

Il consiglio regionale si è già espresso e la maggioranza di centrodestra ha approvato il famigerato articolo 8 del disegno di legge che istituisce la chiamata diretta dei dirigenti scolastici, per gli incarichi annuali dei docenti, a partire dal prossimo anno scolastico, ma Rete Scuole Crema non si ferma.

INIZIATIVE COMUNI

Dopo le oltre 1000 firme raccolta tra i lavoratori della scuola pubblica del cremasco mercoledì alle 20,45, presso i locali dell’Anffas di Crema in via Gorizia (di fianco alla chiesa delle Villette) ci sarà un incontro pubblico con l’Associazione milanese “Non uno di meno”, anch’essa costituitasi per difendere la scuola, informando l’opinione pubblica, raccogliendo mille firme di docenti, personalità dell’arte, della cultura, della conoscenza, che hanno voluto schierarsi, come il Nobel Dario Fo, Franca Rame e Moni Ovadia.

IMPORTANTI OBIETTIVI

Con la raccolta firme svolta parallelamente – affermano da Rete Scuole – abbiamo raggiunto importanti obiettivi: rendere pubblica una decisione che si stava assumendo senza un’opposizione credibile, il riconoscimento istituzionale essendo stati ricevuti in delegazione dall’Ufficio di Presidenza della Regione Lombardia con la presenza dei capigruppo (escluso il PDL), il voto contrario in consiglio regionale del centrosinistra e dell’Udc.

FUTURA COLLABORAZIONE

Scopo dell’incontro di mercoledì sera, che è stato richiesto dall’associazione milanese è quella di esplorare le possibilità di una futura collaborazione ed estendere ad un fronte più ampio possibile l’opposizione alla legge Formigoni-Aprea lanciando un appello, a livello nazionale, a tutte le organizzazioni, comitati sindacati, contro la chiamata diretta da parte dei Dirigenti Scolastici.

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