Sabato 5 maggio, nella sala da Cemmo
Gallo Carrabba presenta il libro
dedicato alla figura dell’egittologa Burri

Si terrà sabato 5 maggio alle 17,30 presso la Sala Pietro da Cemmo, la presentazione della pubblicazione “Carla Maria Burri. L’Egitto mi ha aperto le sua braccia” di Daniela Gallo Carrabba, per la collana del Gruppo Antropologico Cremasco, alla presenza dell’autrice e delle autorità cittadine.
Ai partecipanti sarà consegnata copia del volume.

IL RICORDO

Carla Maria Burri, scomparsa nel novembre del 2009 è stata una figura di grande spessore culturale, nota e amata da egittologi e studiosi italiani, che ha dedicato all’attività archeologica italiana in Egitto tanto lavoro, contribuendo alla realizzazione di molti progetti di grande portata.
Cittadina illustre di Crema, alla quale ha voluto destinare le sue preziose collezioni archeologiche e la sua ricchissima biblioteca, fin dai tempi dell’università a Milano, si interessa all’Egitto partecipando anche ad alcuni scavi e, dopo la laurea in lettere classiche, insegna latino e greco prima al “Racchetti” e poi ottiene la cattedra di lingua e letteratura italiana e latina al Liceo Scientifico “L. Da Vinci”.
Negli anni sessanta si trasferisce al Cairo, per ricoprire il ruolo di addetta culturale presso l’Istituto Italiano di Cultura.
Dal 1991 al 1998 è incaricata della Direzione dell’Istituto Italiano di Cultura ad Atene, poi a Belgrado e infine torna al Cairo come direttore dell’Istituto Italiano di Cultura.
Conclude la sua brillante carriera di promotrice della cultura italiana nel mondo a Lubiana, dove viene incaricata di aprire ed organizzare una nuova sede dell’Istituto Italiano di Cultura.

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