Classe norvegese ospite del Pacioli
in visita a Reindustria
Cosa accomuna Crema con la Sicilia e la Norvegia? Com’è ormai consuetudine da anni l’Isituto Pacioli, sempre attivo nelle attività di scambio con scuole estere, ha ospitato una classe e i professori di un istituto tecnico economico norvegese e una classe proveniente da Palermo e insieme sono stati protagonisti di una giornata a contatto con la realtà economica e industriale del nostro territorio.
Il gruppo, guidato dal preside Strada e dalla vicepreside Severgnini, ha fatto visita a una delle realtà più importanti del settore cosmetico, così radicato nel Cremasco: Chromavis. La multinazionale “made in Crema” ha aperto ai visitatori stranieri le porte del suo stabilimento di Vaiano Cremasco, affascinando i presenti per la sua grande capacità innovativa che l’ha portata a essere uno dei gruppi mondiali più importanti nel settore, mostrando loro tutti i vari processi produttivi e comunicando la loro passione per l’innovazione e la ricerca continua.
Nel pomeriggio la visita è proseguita presso la sede di Reindustria, dove è avvenuto l’incontro con il direttore Alessandra Ginelli che ha spiegato a tutti i presenti i progetti su cui l’agenzia di sviluppo territoriale sta lavorando da anni. I professori norvegesi hanno ascoltato con grande interesse e hanno mostrato curiosità sugli aspetti di sviluppo economici, in particolare nei confronti dei progetti riguardanti il Polo della Cosmesi e il gruppo Meccanica Eccellenza Cremonese, mentre i professori di Palermo hanno voluto avere maggiori informazioni su come si muove Reindustria nel campo dello sviluppo locale, auspicando una presenza simile anche sul loro territorio. Case histories e good practices comunicati a due mondi così diversi come la Norvegia e la Sicilia, ma entrambe accomunate da voglia di apprendere e di scambiarsi opinioni. Il tour si è concluso con la visita presso alcune delle aziende incubate all’interno del consorzio Crema Ricerche, durante il quale i presenti hanno potuto dialogare con i titolari e i dipendenti, fare domande e proporre opportunità di collaborazione. Alla fine grande soddisfazione è stata comunicata da tutti i presenti, affascinati da come il nostro territorio, nonostante i problemi di carattere economico, abbia cercato con grande spirito imprenditoriale di trovare soluzioni e di fronteggiare una competizione sempre più agguerrita a livello mondiale.