L’ex Ministro Paolo Ferrero a Crema
“Trovata la quadra sul programma”
Lottaroli: “Puntare su politiche sociali
e beni comuni”
Il 3 maggio arriva Oliviero Diliberto
Il cielo grigio e qualche goccia di pioggia hanno consigliato agli attivisti della Federazione della Sinistra di allestire sotto i portici di piazza Duomo, lo spazio dove accogliere l’ex Ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero, giunto in città per sostenere la lista che corre al fianco di Stefania Bonaldi.
I PUNTI ESSENZIALI DEL PROGRAMMA
Prima dell’intervento del segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra, diversi candidati hanno preso la parola.
“C’è ottimismo rispetto al risultato delle prossime amministrative” dice il capolista Mario Lottaroli, che indica le linee di azione della Federazione della Sinistra: “Al primo posto l’occupazione, quindi le politiche sociali e ambientali, ma anche ciclabili, estensione Wi-Fi, riqualificazione degli Stalloni e della Pierina, beni comuni, acqua pubblica, periferie”.
CAMBIARE PAGINA
Beppe Bettenzoli nel suo intervento parla di necessità di cambiare pagina “dopo 5 anni di Bruttomesso sottomesso a Beretta” e sulla Lega: “Sono come gli altri, un partito di ladri”.
Per il giovane Pasquale Di Matteo, alla prima esperienza in politica “nei prossimi bilanci, nei limiti del possibile, la priorità dovrà essere la spesa sociale”, mentre Chiara Mondany ha parlato di ambiente, natura, “maggiore cura per il Serio e un occhio di riguardo agli Stalloni” e alla presenza delle attività di ippoterapia per i disabili.
FONDAMENTALI I CONTENUTI
Paolo Ferrero, incontrando la stampa locale dice che a Crema, centrosinistra e sinistra insieme, “hanno lavorato per trovare la quadra sui programmi e dare un buon governo dopo il malgoverno della Lega ladrona”.
E per confermare il concetto, suggerisce al Carroccio di modificare lo slogan storico, con “Ladroni a casa nostra, perché – continua Ferrero – dopo anni in cui ne hanno raccontato di cotte e di crude, quello che sta accadendo in Regione Lombardia è pazzesco”.
Quanto alle alleanze, “dove c’è l’accordo come qui, noi ci siamo, quando l’accordo non c’è, come ad esempio con Penati alle regionali, noi non ci siamo. Per noi – aggiunge Ferrero – tutto dipende dai contenuti”.
LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
Concetti che l’ex ministro ribadisce anche nel suo intervento, a partire dalla partecipazione dei cittadini per rispondere dal basso alla crisi economica, perché: “Il popolo è sovrano, non i mercati o chi decide lo spreed”.
Per Ferrero, i comuni attraverso l’Anci, devono aprire un confronto con il Governo, perché gli investimenti nelle politiche sociali “non devono stare nel patto di stabilità”.
Ferrero, parla dei servizi e della scuola, che devono essere pubblici: “Bisogna sostenere la scuola pubblica, perché a me spaventa l’idea che ognuno si fa la scuola per sé”.
Il centrosinistra che si presenta a Crema, secondo Ferrero, non è un’accozzaglia di partiti, ma “noi siamo la sinistra, che significa coniugare giustizia sociale con libertà e democrazia”.
ARTICOLO 18 E PATRIMONIALE
Non potevano mancare i riferimenti alla politica nazionale: scontata la contrarietà alle modifiche all’articolo 18, mentre sulle speculazione finanziaria: “Non l’ha decisa il Padre Eterno, ma 20 lazzaroni che possiedono la metà dei titoli di tutto il mondo”.
Contrarietà anche rispetto al Governo Monti “per noi non un buon Governo”, mentre su ciò che si dovrebbe fare, dice: “Prendere i soldi a chi li ha, con la patrimoniale e darli a chi non li ha”.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Se il tempo non farà più le bizze, domani e sabato ci sarà il banchetto al mercato e nei prossimi giorni, iniziative nei quartieri, da Crema Nuova a Ombriano, mentre per il 3 maggio è previsto l’incontro con l’ex Ministro della Giustizia Oliviero Diliberto.
Ilario Grazioso
©RIPRODUZIONE RISERVATA