Settima edizione per “Crema del Pensiero”
il Festival filosofico torna dal 4 al 7 maggio
tra gli ospiti Valerio Massimo Manfredi
-Nella foto Anna Miranda Maini, Giovanni Bassi e Claudio Ceravolo
Sette anni di vita e oltre cinquanta protagonisti della cultura italiana ospitati in città: il Festival della Filosofia riconferma la formula e propone una nuova tre giorni di appuntamenti di alta qualità sull’onda del successo riscontrato durante le edizioni precedenti, che si terrà dal 4 al 6 maggio presso il Teatro San Domenico. “Organizzare un’edizione innovativa di Crema del Pensiero è stato impegnativo, ma siamo sicuri che anche quest’anno non riusciremo a contenere tutto il pubblico in platea” commenta il presidente del Comitato organizzativo Claudio Ceravolo.
L’ORGANIZZAZIONE
Grandi ospiti con budget ridotti, si direbbe che anche per quest’anno il miracolo è fatto; “E’ stato un compito difficilissimo, ma ce l’abbiamo fatta grazie al patrocinio concesso dall’Amministrazione cremasca, gli spazi concessi dalla Fondazione San Domenico e l’appoggio del vescovo della Diocesi Monsignor Oscar Cantoni” precisa Anna Miranda Maini, organizzatrice e presidente dell’associazione Le Muse, che invita a partecipare all’ormai tradizionale Lotteria proposta in concomitanza alla manifestazione. Non può mancare la partecipazione del Caffè Filosofico, da sempre impegnato a dare risalto alle menti cremasche e ora coinvolto anche in questo progetto di respiro nazionale: “E’ la degna conclusione del servizio culturale che vogliamo offrire alla nostra città divulgando la filosofia”, commenta il presidente Tiziano Guerini.
VALERIO MASSIMO MANFREDI PARLA DI DESIDERIO E CONQUISTA
Il fil rouge del 2012 sarà il nono comandamento, “Non desiderare la roba d’altri”; se ne parlerà partendo dall’antichità con un esperto di fama nazionale come Valerio Massimo Manfredi, archeologo e scrittore di romanzi cje venerdì 4 maggio alle 21 sarà ospite presso il Teatro San Domenico. In apertura al Festival l’autore parlerà di possesso e conquista partendo dai tempi antichi, in un percorso umano che dai tempi del conquistatore Alessandro Magno arriva fino ai giorni nostri.
UN WEEKEND DEDICATO AL PENSIERO
Il giorno seguente, sabato 5 maggio alle 11 si riprende con l’intervento Monsignor Carlo Ghidelli, ospite d’eccezione che rappresenta l’unica presenza cremasca all’interno della manifestazione. Alle 16 si terrà lo spettacolo teatrale con i ragazzi disabili e la regia di Franca Marchesi e alle 17 l’appuntamento cinematografico con Fabio Canessa, che quest’anno declinerà il nono comandamento attraverso una serie di spezzoni cinematografici in tema. Rimane una sorpresa ancora da confermare la possibile visita di un regista italiano di grandissima fama il cui nome non è ancora stato svelato. Sabato sera torna Giulio Giorello, accompagnato dal filologo Luciano Canfora e dal vicequestore Silvio Bozzi: mentre il primo è una presenza affermata, la nuova coppia porterà alla luce le scoperte fatte sul famoso Papiro di Artemidoro, celebre falso storico svelato lo scorso anno. Domenica 6 maggio il filosofo Claudio Bartocci e il matematico Massimo Donà parleranno di furto di idee, mentre a Carlo Sini, filosofo teoretico e saggista, starà l’onore di chiudere il Festival 2012.
Lidia Gallanti
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