Cronaca

Crisi Pergo: società in silenzio stampa
Soccini: “Da tifoso sono preoccupato”
Borghetti: “Proviamo a fare qualcosa”

Che cosa succede al Pergo? I calciatori gialloblù in un comunicato hanno voluto precisare che “la società, a soli tre mesi dalla fine del campionato, ha corrisposto i compensi contrattuali fino alla mensilità di novembre non rispettando le scadenze previste dall’Accordo Collettivo e dalle norme federali”. Nonostante il grande campionato fin qui disputato sul campo è lecito interrogarsi sul futuro del sodalizio gialloblù, che proprio oggi ha comunicato il silenzio stampa di tutti i tesserati.

NON ESPRIMO GIUDIZI

Alla luce del comunicato dei calciatori, si dice “preoccupato da tifoso” il consigliere comunale e assessore provinciale allo sviluppo economico Matteo Soccini, tuttavia non vuole in questa fase rilasciare altre dichiarazioni: “Non mi sento in grado di dire nulla, ma credo che la situazione sia in evoluzione – afferma Soccini – non conosco la vicenda dal suo interno, quindi non esprimo alcun giudizio, vedo tutto da fuori e da tifoso sono preoccupato”. Soccini dice di non avere altre informazioni al riguardo e, quanto al comunicato dei calciatori, “ne prendo atto, ma le uniche mie fonti di informazione, sono i giornali e i siti internet”.

IL PERGO È PATRIMONIO DELLA CITTÀ

Maurizio Borghetti, consapevole delle difficoltà del Pergocrema, aveva provato ad interessare della problematica l’intera classe imprenditoriale della città, convocando qualche settimana fa un incontro in Sala Vele, con tutte le associazioni di categoria, andato però desolatamente deserto da tutti. “I problemi del Pergo li conosco da tempo e ora cominciano a venire fuori. Come amministrazione è giusto fare qualche cosa – dice Borghetti – anche se fino ad ora non siamo riusciti a far passare il messaggio, che la squadra è patrimonio dell’intera città”. L’assessore comunale allo sport fa riferimento alle potenzialità del Pergo, quale strumento di promozione della città e dell’intero territorio e per questo motivo, il primo obiettivo sarà quello di “garantire l’iscrizione al campionato che la squadra conquisterà sul campo”.

CI SONO DEI CONTATTI

Visto l’esito poco incoraggiante del tentativo di coinvolgimento delle categorie produttive cittadine, per Maurizio Borghetti, l’impegno per cercare di intervenire in qualche modo su questa situazione, resta inalterato: “Non voglio fare nessuna promessa, ma posso dire che mi sto muovendo in altre direzioni, ovviamente all’esterno della città, ci sono dei contatti, ma preferisco parlare quando ci sarà qualcosa di certo – continua Borghetti – e nei prossimi dieci giorni, dovrei avere delle risposte, nel tentativo di riportare la situazione alla normalità”.

NON ABBANDONATE LA SQUADRA

Un pensiero Borghetti lo rivolge ai tifosi cannibali: “Fino ad ora, il loro atteggiamento è stato lodevole, li ringrazio per questo e li invito a non abbandonare la squadra in questo momento. Noi proviamo a fare qualcosa, c’è qualche apertura, ma non intendo illudere nessuno”.

Ilario Grazioso

 

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