Cronaca

L’appello di Rete Scuole è un successo
Oltre 400 le firme già raccolte
per il No alla chiamata diretta

Non va proprio giù a Rete Scuole Crema e all’esercito di maestre e prof precari, la proposta di legge della giunta Formigoni, che andrebbe a modificare l’attuale sistema di reclutamento degli insegnanti precari, basato sul sistema delle graduatorie, sostituendolo in via sperimentale con l’introduzione della possibilità della chiamata diretta, da parte dei dirigenti scolastici sulla base di non si sa quali criteri.

Così assieme ad altre organizzazioni anche Rete Scuole Crema si sta muovendo ed ha avviato una raccolta firme capillare nel territorio, unita ad una campagna di sensibilizzazione e informazione, con l’obiettivo di portare sotto il Pirellone i plichi con le firme dei docenti, per sottoporli all’attenzione del presidente Formigoni ed a quella del neo assessore regionale all’Istruzione Valentina Aprea.

SI PUÒ ANCORA FIRMARE

A soli nove giorni dall’inizio di questa iniziativa e nonostante le difficoltà incontrate, dovute alla frammentazione delle scuole in una miriade di plessi sparsi nel territorio cremasco, i primi riscontri  si apprende da Rete Scuole, sono decisamente positivi. “Un risultato estremamente incoraggiante tenuto conto che in molte sedi, l’iniziativa deve ancora partire e sono stati restituiti una minima parte dei moduli firme distribuiti – affermano da Rete Scuole – mentre in altre il personale della scuola ha aderito in massa con punte di oltre il 90%”. I dati dicono di oltre 400 firme già raccolte

i. g.

 

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