Regione, sbloccato
il potenziamento della Paullese
Regione Lombardia sblocca l’empasse relativa al potenziamento della Strada Paullese promuovendo un accordo con la Città metropolitana di Milano e la Provincia di Lodi per affidare a Cal (Concessioni Autostradali Lombarde) la progettazione e la realizzazione degli interventi riguardanti la “tratta B” e il “secondo stralcio” che ricadono nei Comuni di Paullo (MI) e Zelo Buon Persico (LO).
L’obiettivo è riavviare velocemente le attività ora in capo alla Città metropolitana di Milano, attualmente in stallo anche per le difficoltà dell’ente rispetto al depotenziamento dettato dalla ‘riforma Delrio’ del 2014.
L’intesa, approvata ieri dalla Giunta di Regione Lombardia, è stata illustrata a Palazzo Pirelli nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi; la consigliera delegata alle Infrastrutture della Città metropolitana di Milano, Daniela Caputo; il presidente della Provincia di Lodi, Fabrizio Santantonio; e l’amministratore delegato di Cal, Gianantonio Arnoldi. Cal è una società pubblica partecipata al 50% da Anas e al 50% da Regione Lombardia attraverso Aria.
“Come Regione – ha affermato l’assessore Terzi – abbiamo deciso di aiutare il territorio individuando in Cal un soggetto attuatore in grado di procedere con la progettazione e la realizzazione in maniera celere ed efficace, forte dell’esperienza acquisita negli anni su diverse opere viabilistiche in Lombardia. La Città metropolitana sconta purtroppo le politiche di depauperamento degli enti provinciali attuate da governi precedenti. L’azione di Regione per assicurare infrastrutture adeguate si sviluppa in due direzioni: da un lato garantiamo finanziamenti rilevanti, in questo caso pressoché integrali, dall’altro lavoriamo per trovare soluzioni politiche e istituzionali in grado di sbloccare l’iter degli interventi”.
“La Paullese – ha rimarcato Terzi – è assolutamente strategica ed è un’opera prioritaria non solo per il Milanese, il Lodigiano e il Cremonese, ma per tutta la rete viabilistica lombarda. L’impegno della Regione è stato fattivo e concreto sui diversi lotti che hanno riguardato il raddoppio dell’intera direttrice. A lavori ultimati, il potenziamento efficienterà le connessioni tra Milano, Lodi e Crema eliminando le interferenze con la viabilità locale. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti nell’accordo con Regione, ovvero la Città metropolitana di Milano, la Provincia di Lodi e Cal: con spirito di collaborazione e pragmatismo lombardo stiamo lavorando insieme per raggiungere traguardi comuni”.
I progetti dei tratti di Paullese in oggetto, già finanziati con uno stanziamento interamente regionale di 40,5 milioni di euro, sono quelli mancanti del 2° lotto, posti tra il Ponte di Spino e lo svincolo Teem, fermi da anni. Si procederà alla redazione del progetto esecutivo della Tratta B e all’aggiornamento, secondo le normative vigenti, del progetto definitivo del 2° stralcio, da Zelo Buon Persico a Spino d’Adda, ponte escluso, per poi essere sottoposto all’approvazione del Cipess. Il nuovo cronoprogramma prevede per la Tratta B la conclusione dei lavori entro il 2028 e per il secondo stralcio entro il 2030.
“Quello odierno è un ulteriore passo – ha spiegato Caputo, consigliera di Città metropolitana – verso la realizzazione di un’opera che il nostro territorio attende da tempo. L’intervento rientra tra le infrastrutture strategiche prioritarie della Città metropolitana. È un obiettivo importante che, una volta raggiunto, potenzierà in maniera significativa la viabilità e le interconnessioni del territorio di almeno tre province e avrà ricadute positive per molte migliaia di pendolari. Ringrazio tutti coloro che stanno portando avanti, con noi questa battaglia, e oggi in particolar modo l’assessore Terzi e il presidente Santantonio. Sono molto soddisfatta”.
“Grazie al lavoro congiunto di tutti i soggetti istituzionali interessati – ha dichiarato Santantonio, presidente Provincia di Lodi – favorito da una chiara condivisione di intenti, sono state costruite le condizioni per definire una programmazione certa per la realizzazione di un obiettivo importante, che risponde alle esigenze territoriali ed allo stesso tempo rappresenta un importante tassello per il completamento dell’intervento di riqualificazione di una infrastruttura stradale strategica nel quadrante della bassa Lombardia. Si tratta di un risultato di grande rilievo, anche per il significato che assume il modello di collaborazione che insieme abbiamo individuato. Poste queste indispensabili premesse, siamo ora tutti chiamati ad un costante impegno per tradurre le intese in realizzazioni concrete nei tempi concordati”.
“Con la sottoscrizione odierna dell’accordo, Cal diverrà, per la prima volta, soggetto attuatore di un importante intervento viario nell’ambito dell’area metropolitana milanese e della provincia di Lodi – ha dichiarato Arnoldi, ad di Cal – mettendo a disposizione della Regione e delle amministrazioni locali territoriali il proprio comprovato know-how per la progettazione e realizzazione efficiente di opere di interesse pubblico. Inoltre, l’opera è di nostro particolare interesse essendo ubicata su una radiale direttamente connessa alla Tangenziale Est Esterna di Milano di cui siamo concedenti”.