Scuole

Crema, il Galilei consegna i
diplomi della curvatura biomedica

Un giusto riconoscimento ai ragazzi del domani, impegnati negli studi di discipline mediche all’Università dopo aver sperimentato il Liceo scientifico con curvatura Biomedica. Nella mattinata di sabato, in sala Pietro Da Cemmo a Crema, il Galileo Galilei ha consegnato i diplomi ai diciotto ragazzi che hanno seguito il percorso biomedico nel 2023/2024.

Si tratta di un percorso extracurriculare da cinquanta ore, suddivise in quattro moduli da dieci ore, più le attività laboratoriali. Un impegno difficile, considerando che gli studenti devono far fronte all’indirizzo scientifico tradizionale, approfondendo la materia di biologia.

La disciplina è in fase di sperimentazione ed è diffusa sul territorio nazionale, fa capo all’Ordine dei Medici e al Ministero dell’Istruzione che, nel breve periodo, dovrebbe evolverla in ordinamentale. Il Galilei sta sperimentando questa curvatura da diversi anni, cominciata sotto la presidenza di Maria Grazia Crespiatico, e portata avanti dalla Professoressa Paola Orini, insieme alla professoressa Paola Guerci.

Inoltre, dallo scorso anno, il liceo ha stipulato una collaborazione con Asst Crema, presente all’evento con il Direttore Generale Alessandro Cominelli, che permette ai ragazzi la frequentazione di laboratori all’interno dell’ospedale, rendendoli partecipi dal punto di vista sanitario. Questo confronto diretto tenuto dai medici dà un bagaglio teorico significativo e fa sì che i ragazzi possano avere una conoscenza approfondita dei rami di medicina.

“Il ruolo dell’Ospedale è fondamentale – afferma Cominelli – abbiamo già in essere una convenzione che consente agli studenti di vivere esperienze concrete all’interno del nostro edificio. Quando l’indirizzo diventerà ordinamentale, il nostro ospedale dovrà garantire maggiore apporto di docenti e un impegno superiore. Noi siamo al centro di questo progetto e siamo disponibili: tanti attori che si uniscono per il bene del nostro Territorio e dei nostri studenti”.

Alla consegna dei diplomi erano presenti anche le istituzioni territoriali: l’amministrazione comunale, rappresentata dal Sindaco Fabio Bergamaschi, e gli assessori Giorgio Cardile ed Emanuela Nichetti; i consiglieri regionali Matteo Piloni (PD) e Riccardo Vitari (Lega); e il rappresentante della Provincia sul Cremasco Eugenio Vailati.

Non potevano mancare, infine, i medici che stanno seguendo il progetto, rappresentati dal dottor Fabrizio Mauri, e dal nuovo presidente dell’ordine dei medici della provincia di Cremona Andrea Morandi.

“La formazione è uno dei cavalli di battaglia sul quale l’ordine punta. – sottolinea Morandi – Diamo la possibilità ai colleghi di garantire la salute dei cittadini nel miglior modo possibile. Chi vuole svolgere questa professione deve aver presente che fa una scelta straordinaria di vita“.

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