Asst Crema alla Marian Ten:
“Corriamo per la salute”
“Per unire sport, prevenzione e territorio” oltre 30 dipendenti dell’Asst di Crema parteciperanno alla Marian Ten, la 10 chilometri non competitiva della Maratonina città di Crema in memoria di Marianna Rota. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione e al sostegno di Panathlon Crema. Per Asst Crema, oltre al direttore generale Alessandro Cominelli, erano presenti l’assistente sanitaria del consultorio Barbara Bazzani e quella della sorveglianza sanitaria dei dipendenti, Sarah Zerbini. Per il Panathlon il presidente della sezione locale Massimiliano Aschedamini e il consigliere internazionale Fabiano Gerevini. Per la Maratonina di Crema, il responsabile organizzativo Franco Pilenga.
“Run for your health: è il messaggio scelto per questa iniziativa” ha chiarito il direttore generale dell’Asst Alessandro Cominelli. “Saremo un gruppo ben visibile: vogliamo gettare semi di prevenzione, ponendo l’accento sul potere educativo dello sport, che, con i propri valori, diventa un collante per l’intera comunità. Abbiamo scelto di fare la nostra parte per coltivare la cultura della prevenzione, per costruire una consapevolezza, che speriamo da individuale possa divenire sempre più collettiva. Partiamo da noi, regalandoci attimi di benessere condiviso, per portare il messaggio alla comunità intera. Fare prevenzione significa agire per migliorare la qualità della vita della popolazione, aumentando gli anni in salute, riducendo la mortalità e ritardando l’insorgere di molte patologie”.
Una volontà, quella promossa dal direttore generale Cominelli, che ha trovato piena corrispondenza nei valori del Panathlon. “Ringrazio di vero cuore il Panathlon per aver subito sposato il progetto, per la preziosa collaborazione ed il sostegno, per aver scelto di essere al nostro fianco”. Come chiarito dal presidente Aschedamini, l’obiettivo del club è quello di “essere trasversali e valorizzare ogni manifestazione sportiva, ogni attività per il benessere. Dobbiamo esserci sul territorio, dobbiamo esserci per il territorio, perché, come recita il motto del Panathlon, “lo sport unisce e non divide mai”. “Il sostegno del club – ha chiarito anche il consigliere internazionale Gerevini – non poteva mancare per una chiara azione di sport a favore della salute. Perché lo sport, se fatto bene fa bene ed aiuta a fare squadra”.
Anche Pilenga ha evidenziato come “questa iniziativa rappresenta una parte fondamentale dell’intera manifestazione”.
Al centro il concetto di promozione della salute. Come ha chiarito l’assistente sanitaria Barbara Bazzani, “questa iniziativa è una nuova opportunità di promozione della salute nell’ambito della comunità aziendale. La salute è una risorsa che va protetta e mantenuta per garantirci benessere e autonomia. La chiave per preservarla è adottare stili di vita sani: sana alimentazione, regolare attività fisica, astensione da fumo di tabacco o altre dipendenze”. Diverse sono state negli anni in tal senso le azioni promosse da Asst: “la partecipazione alla Marian Ten è un modo innovativo ed efficace per continuare a veicolare questo messaggio, consapevoli di come uno stile di vita sano aiuti a prevenire malattie cronico degenerative”.
Per coltivare la cultura del benessere aziendale è da sempre in campo anche la sorveglianza lavoratori di Asst, con particolare attenzione allo svolgimento di regolare attività fisica. “Svolgere attività fisica – spiega l’assistente sanitaria Sarah Zerbini – non significa necessariamente praticare sport. Bastano poche scelte salutari nella quotidianità, come quella di fare le scale anziché prendere l’ascensore”. Tante, da questo punto di vista, le iniziative messe in campo da Asst: dalle campagne di sensibilizzazione alla partecipazione alla Move week con la possibilità per i dipendenti di avvicinarsi a diverse discipline: tai chi, pilates, nuoto, arrampicata, ma anche yoga e mindfulness. “Evidentemente, anche la partecipazione alla Marian Ten è una tappa fondamentale di questo percorso, che consentirà di accendere nel personale dipendente la voglia di mettersi in moto ed agire per la propria salute”. Quindi è chiaro: domenica, tra le vie di Crema, si corre (anche) per la salute.