Cyber-criminali scoperti
dall’Arma, denunciata
anche una 50enne di Crema

C’è anche una 50enne di Crema, incensurata e impiegata di un’azienda di servizi del posto, tra i cyber-criminali denunciati dai carabinieri della compagnia di Alba (Cuneo) per truffa e frode telematica. Con l’inganno, approfittando del censimento 2011 e utilizzando il cosiddetto phishing (mail che sembra provenire da un indirizzo noto, come quello di una banca o della posta, e invita a fornire informazioni riservate), i pirati informatici erano riusciti ad entrare in possesso dei dati sensibili di imprenditori e commercianti o, in altri casi, a intascare denaro per presunte campagne pubblicitarie sui maggiori quotidiani nazionali o sui siti web più visitati.

In questo caso le tre persone denunciate avevano spedito diverse e-mail da falsi indirizzi istituzionali della Camera di commercio di Milano o del Registro Mercato Nazionale, con cui venivano chiesti dati sensibili personali o societari, compresi quelli bancari. Veniva anche proposta una campagna pubblicitaria per le aziende, per la modica cifra di 1300 euro. Alcuni hanno aderito, ma dopo aver pagato si sono resi conto del raggiro. Nelle scorse settimane imprenditori e commercianti albesi e delle Langhe si sono rivolti ai carabinieri, ed è partita l’indagine. I militari di Alba, seguendo le tracce telematiche, sono riusciti a individuare la 50enne di Crema, una 35enne tedesca che vive proprio in Germania ed è titolare di una società di servizi con sede in Repubblica Ceca, e un 40enne di Milano con precedenti penali specifici per frodi telematiche.

Sul loro conto sono ancora incorso verifiche da parte dell’Arma per scoprire eventuali altre truffe online attuate con analoghi raggiri.

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