Scuole

Agraria Crema:
le attività estive

Estate, tempo di vacanza ma non per tutti. Lo sanno bene allo Stanga di Crema, i cui studenti sono stati impegnati nei mesi di luglio ed agosto in diverse attività presso l’azienda agricola Gallotta di Sotto diretta dal prof. Marco Samarani. Alle consuete attività estive, quest’anno l’agraria ha proposto anche quattro moduli programmati nell’ambito del cd “Piano estate”.

Odor di mosto”, “Fior di frutteto” e due edizioni de “L’estate in Gallotta”: questi i titoli dei moduli le cui attività hanno spaziato dalla piantumazione di diverse essenza di viole e ortaggi nella nuova serra, alla cura degli animali e del vigneto. “Consolidare quanto proposto in classe nel corso dell’anno, anche con riferimento alla gestione del frutteto, del vigneto, dell’orto, fino al processo di vinificazione, ma tutto questo fatto in modo pratico”, dice il prof. Saverio Stranges, docente di discipline agrarie, che con i colleghi Giuseppe Guzzetta, Monica Regazzetti e Marco Samarani è stato impegnato nello svolgimento di quanto proposto dall’agraria di Crema per il Piano Estate. Un’iniziativa che ha visto il supporto della responsabile della sede cremasca, Serena Cracolici e lo stimolo della dirigente scolastica Roberta Di Paolantonio, con l’obiettivo di sfruttare al meglio le enormi potenzialità offerte ai suoi studenti dal laboratorio a cielo aperto dello Stanga di Crema, che è l’azienda agricola Gallotta di Sotto, alla luce anche dei recenti investimenti, sia dal punto di vista strutturale, per arricchire arredi e ausili per la didattica, sia per andare incontro alla transizione digitale. In particolare, su questo aspetto, un moderno simulatore per trattrici agricole è stato acquistato dalla scuola e nelle scorse settimane una formazione specifica è stata rivolta al personale scolastico, al fine di metterlo nelle condizioni di poter strutturare percorsi didattici per gli studenti e consentire loro di simulare a 360 gradi, le condizioni di utilizzo delle macchine agricole.

Ma ormai la vendemmia si avvicina e la chiusura delle attività del Piano Estate precede proprio questa fase del lavoro in azienda: “Siamo ormai prossimi – dice il prof. Giuseppe Guzzetta – per il bianco abbiamo la varietà Riesling con un po’ di Sauvignon e per il rosso il Lambrusco mantovano, un po’ di Cabernet e il Merlot. Però è predominante nel nostro vigneto il Lambrusco, con cui faremo il nostro vino frizzantino, mentre con Merlot e Cabernet, faremo un passaggio in barrique in botti di rovere, per cercare di invecchiarlo”. Per quanto riguarda la qualità dell’uva c’è ottimismo: “Fortunatamente non abbiamo avuto il problema idrico come lo scorso anno, ma le piogge primaverili quale risvolto della medaglia potevano preoccuparci – commenta il prof. Guzzetta – soprattutto per qualche problema fitosanitario legato a possibili attacchi di peronospora, ma adeguati trattamenti l’hanno evitato, per cui possiamo dire che la qualità dell’uva quest’anno è ottima e ci aspettiamo per questo una buona vendemmia”.

 

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