Ambiente
No alla logistica a Rivolta,
depositata l'osservazione del Pd
No all’insediamento logistico da oltre 117mila mq a nord di Rivolta d’Adda, tra la provinciale Rivoltana, la strada per Cassano e la sp.90. Ieri – i termini scadevano il 25 agosto – il segretario del locale circolo Pd Daniele Cantarini ha depositato l’osservazione al Programma Integrato d’Intervento (PII) adottato lo scorso 15 luglio dal Consiglio Comunale, dove il Pd siede all’opposizione.
“Abbiamo voluto riaffermare – spiega Cantarini – quanto già espresso nei comunicati stampa delle settimane precedenti: a seguito della novazione della normativa regionale in materia, le amministrazioni comunali non sono più legittimate ad agire in autonomia in merito all’insediamento di logistiche con estensione superiore ai tre ettari. Inoltre, abbiamo ribadito la “stranezza” del ricorso allo strumento del PII per raggiungere il fine dell’insediamento di una logistica sul nostro territorio comunale: anche qui la legislazione regionale è dalla nostra parte”.
“Nei prossimi giorni -la conclusione – la Giunta comunale di Rivolta d’Adda dovrà procedere all’approvazione del Piano Integrato d’Intervento. Visto quanto abbiamo portato all’attenzione di tutti i rivoltani attraverso la nostra osservazione, auspichiamo che l’Amministrazione Sgroi decida di abbandonare al più presto possibile questo raffazzonato progetto”.
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