Cronaca

Chiacchiere e Tortelli, che numeri:
sold out tutte le sere

Una rassegna in continua crescita, che sta diventando a tutti gli effetti una tradizione per la città. A Crema enorme successo per la terza edizione di “Chiacchiere e Tortelli”, manifestazione gastronomica che mette al centro i tortelli, piatto tipico cremasco, insieme a tanti altri elementi tipici della cultura culinaria cremasca, come il il Salva con le tighe, il salame cremasco e la Spongarda.

L’evento, che ha accompagnato i cremaschi e i turisti nella settimana di Ferragosto, si è chiuso ufficialmente ieri sera, registrando sold out praticamente su tutte le date. Sono state circa 4500 le presenze totali nei 6 giorni della manifestazione, considerando anche che da giovedì il Gran Carnevale Cremasco aveva scelto di mettere a disposizione l’orario di pranzo.

E’ invece di una tonnellata il bilancio dei tortelli venduti, tra quelli preparati e consumati in Piazza Aldo Moro e quelli freschi. Questo bottino ha portato alla piantumazione di 456 alberi. L’organizzazione della rassegna si è impegnato infatti, per ogni 10 porzioni di tortelli cotti e un kg di tortelli crudi venduti, a piantare un albero nel mondo in realtà selezionate secondo criteri di sostenibilità.

“Crema ha risposto bene, facendo sold out tutte le sere. Abbiamo avuto anche tanti turisti che sono venuti ad assaggiare il tortello cremasco – spiega Eugenio Pisati, Presidente del Carnevale Cremasco Odv – Il bilancio è positivo, non pensavamo ci fossero questi numeri. Il tempo ci ha anche rinfrescato un pochino, le aspettative sono state rispettate”.

“Ora pensiamo a smontare tutto, pulire e riconsegnare la piazza al Comune – prosegue Pisati – Poi c’è tutto già programmato per il Gran Carnevale Cremasco che sarà il 23 febbraio e il 2 e 9 marzo. Le date sono certe, dovremmo arrivare già pronti, abbiamo già iniziato a realizzare i carri, non siamo in ritardo ma non siamo neanche troppo avanti”.

sg

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