Risse e violenze nel Cremasco:
risolti i casi di Bagnolo e Soresina

Il fenomeno di risse e gravi litigi nei luoghi pubblici, specialmente nelle aree adiacenti ai locali notturni, continua a richiedere un costante monitoraggio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cremona, impegnati in attività investigative mirate a identificare i responsabili di tali episodi, come dimostrano i recenti casi avvenuti il 16 giugno a Bagnolo Cremasco e il 29 giugno a Soresina.

In una nota discoteca di Bagnolo, infatti, due ragazze sono state aggredite da un giovane durante una lite nel parcheggio. Sul posto erano intervenuti i Carabinieri di Crema, ma il ragazzo era riuscito a scappare. Alle due giovani, invece, è stato prestato soccorso, diagnosticando loro prognosi di diversi giorni.

Attraverso alle indagini avviate dai militari di Bagnolo Cremasco, l’autore dell’aggressione è stato identificato come un giovane straniero, successivamente deferito alla Procura della Repubblica di Cremona per lesioni personali. L’identificazione dell’aggressore è stata possibile grazie alle testimonianze raccolte e alla visione di numerosi filmati che hanno consentito di ricostruire l’accaduto.

A Soresina, invece, si era scatenata una rissa all’interno di un parco: sul posto erano intervenuti i Carabinieri di Castelverde, supportati dal Comandante di Soresina. Tre stranieri sono stati identificati alla fine della rissa, dichiarando di essere stati aggrediti con armi da taglio da tre individui non identificati, arrivati sul luogo a bordo di un’auto di grossa cilindrata.

Due di loro sono stati trasportati all’ospedale Maggiore di Crema con ferite superficiali, mentre il terzo, che ha rifiutato le cure, presentava lesioni al braccio e all’occhio.

Le indagini condotte dai Militari di Soresina, però, hanno rivelato che i tre soggetti identificati si erano in realtà resi responsabili di un’aggressione nei confronti di un altro straniero, che aveva riportato ferite da arma da taglio alla mano destra e al gomito. I tre giovani sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Cremona per lesioni aggravate e rissa.