Politica

Crema, l'opposizione risponde a
Caso: "Si concentri su temi reali"

Botta e risposta tra la maggioranza e l’opposizione di Crema. Dopo il comunicato del Pd, in cui Teresa Caso ha accusato il centrodestra nella vicenda relativa ai senzatetto; Andrea Bergamaschini (Lega) e Giovanni De Grazia (Fdi) hanno deciso di controbattere.

“Respingiamo categoricamente l’accusa di strumentalizzare i senzatetto per fini politici – esordisce il consigliere comunale del Carroccio – La nostra priorità è sempre stata la difesa dei diritti e della dignità delle persone più vulnerabili. Siamo impegnati a trovare soluzioni concrete e sostenibili per migliorare le loro condizioni di vita”.

La consigliera Caso – continua – ha accusato i consiglieri di minoranza di sfruttare la questione dei senzatetto per attaccare l’amministrazione, distogliendo così l’attenzione dalla loro palese incapacità di gestire la situazione. È una mossa pretestuosa volta a coprire le proprie inefficienze amministrative. La sfiducia verso l’assessore al Sociale Musumary Anastasie si è manifestata chiaramente quando non ha partecipato alla riunione con i senzatetto con la maggioranza. La mancanza di coinvolgimento e partecipazione attiva dimostra l’incapacità dell’amministrazione di affrontare seriamente il problema. Sarà un incapacità dell’assessore o un tentativo dei consiglieri di maggioranza di metterla da parte per un mancanza di fiducia nei suoi confronti?”.

Bergamaschini risponde punto per punto al comunicato di Caso, parlando anche della questione dormitorio: “Non è stata condotta alcuna azione politica – sottolinea – ma solo un confronto aperto e trasparente con cittadini, Caritas e Curia. Nell’incontro con i cittadini, con il sottoscritto, era presente anche l’ex sindaco Ceravolo, che può benissimo ribadire come gli incontri effettuati siano stati frutto di un momento costruttivo tra persone del quartiere. Questo è un approccio che l’amministrazione attuale dovrebbe adottare, ma evidentemente non ne è capace. Lo spostamento del dormitorio a San Pietro non avrebbe risolto le richieste dei senzatetto. La chiusura estiva sarebbe stata comunque confermata, e rimaneva irrisolto il problema dei servizi igienici notturni e della disponibilità delle docce. Questi fatti dimostrano che la consigliera Caso non ha ancora compreso le proposte avanzate dalle persone senzatetto”.

Infine, Bergamaschini lancia la stoccata ribadendo, secondo la sua visione, la mancanza di rispetto da parte di Teresa Caso nell’attaccare la minoranza: “Dimostra così un’ulteriore mancanza di serietà e impegno verso la risoluzione dei problemi reali della nostra comunità. La consigliera accusa il centrodestra di incoerenza, ma dimentica che le politiche sociali devono essere valutate sulla base dei risultati, non delle parole al vento come le loro. È facile fare dichiarazioni altisonanti, come la sua, ma la realtà è che l’attuale amministrazione ha fallito nel fornire soluzioni efficaci e durature per i senzatetto. Lezioni di moralità da chi da due anni fa parte della peggiore amministrazione comunale di sempre non le accetto e le respingo con fermezza al mittente”.

A fargli da eco, c’è anche il consigliere comunale di Fratelli D’Italia, Giovanni De Grazia, che si è soffermato sull’attacco della maggioranza all’opposizione, piuttosto che muoversi in merito alla tematica in questione.

“In una sana dialettica democratica – esordisce – i ruoli di maggioranza e opposizione sono ben chiari : la maggioranza governa e l’opposizione critica e propone le proprie soluzioni. A Crema questo non avviene, anzi una parte della maggioranza consiliare (quella eletta “mimetizzandosi” nelle cosiddette liste civiche pur avendo una connotazione politica ben precisa) invece di pensare di affrontare e cercare di risolvere i tanti problemi dei cittadini di Crema, segnalati grazie alle sollecitazioni e alle osservazioni della minoranza, ritiene più utile attaccare con osservazioni pretestuose, al limite del ridicolo, l’opposizione e i tanti cittadini che rappresenta”.

De Grazia è stato attaccato da Caso sui tagli imposti dal governo, con a capo il partito di Fdi: “In risposta all’allarme sollevato dalla consigliera sui tagli ai comuni per il quinquennio 2024-2028, è bene precisare dai dati pubblicati sui media, che il comune di Crema dovrà rinunciare a circa 635mila euro in cinque anni (in media circa 127.000 euro annui) su una popolazione di 33.961 abitanti al 28/02/2024. Parlare quindi di tagli che andranno a incidere sulla erogazione dei servizi ai cittadini è alquanto bizzarro, piuttosto ci sarà la necessità di una maggiore razionalizzazione della spesa corrente complessiva”.

Anche De Grazia, infine, conclude con la stoccata: “Modestamente mi permetto di suggerire alla maggioranza di verificare se all’interno della giunta siano presenti le professionalità e capacità per risolvere i vari problemi presenti in città e se sia necessario un ulteriore cambio di passo o salto di qualità, come sembra ormai inevitabile”.

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