Politica

Crema, Beretta perplesso sul
bilancio: "dove sono le opere?"

Torna alla carica Simone Beretta dopo l’ultimo consiglio comunale a Crema. Nella conferenza stampa odierna, infatti, il consigliere di minoranza di Italia Viva ha espresso le sue perplessità sul bilancio di parte corrente dell’amministrazione comunale.

“Penso sia opportuno dire che la situazione del bilancio a Crema navighi in cattive acque – esordisce Beretta – negli ultimi tre/quattro anni sono stati accantonati dieci milioni di euro per delle opere che dovevano finanziare con l’avanzo di bilancio, invece sono serviti a pareggiare quello di parte corrente”.

A tal proposito, Simone Beretta ha specificato che chiederà un’interpellanza relativa proprio a quelle opere che non sono state eseguite in questi anni.

“Vorrei sapere quali sono queste opere previste con avanzo di amministrazione – dichiara il consigliere – se le entrate non possono più aumentare, aumenteranno i servizi: lo sport, gli asili e quelle attività che il comune può far pagare al 100% ai privati”.

Il consigliere di minoranza, inoltre, critica la variazione di quest’anno, portata a 12 milioni di euro a causa dell’aumento delle spese: “sei milioni di euro sono in avanzo di amministrazione, ai quali si aggiungono altri due di investimenti; in più ci mettiamo i tre milioni di tangenzialina e il ponte di San Bernardino che è passato da 700k a quasi tre milioni di euro… il bilancio è già impiccato per i prossimi anni”.

Infine, Beretta ha espresso una sua sensazione, già riportata in consiglio comunale, relativa all’assessora del Welfare Anastasie Musumary: “L’ho invitata a rassegnare le dimissioni, perché sembra che la maggioranza non creda più in lei. Prendiamo la questione senza tetto: un incontro che doveva essere organizzato da lei, è avvenuto invece con altri membri”.

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