Feste e turismo

Domenica sì per il Carnevale Cremasco,
vincono la sfilata gli Amici e i Barabèt
e verso primavera ci sarà una sorpresa

Finalmente una domenica con segno positivo per il Gran Carnevale Cremasco. L’attesa della sfilata conclusiva ha tenuto incollati al cielo gli occhi di turisti e responsabili, quasi rassegnati di fronte ai capricci del maltempo, ma stavolta il cielo grigio e le poche precipitazioni della mattinata non hanno spaventato i visitatori, con una grande partecipazione da parte dei bambini. A detta degli organizzatori solo oggi è stato sfiorato il tetto delle duemila presenze, il doppio rispetto alla partecipazione registrata finora: il maltempo e le basse temperature infatti avevano compromesso la buona riuscita delle altre due giornate, che in totale non superavano i mille partecipanti. Nonostante la chiusura in bellezza l’edizione 2012 lascia un retrogusto amaro, che fa eco al bilancio disastroso del 2011 concluso con una sola sfilata su quattro domeniche.

CARRI E MASCHERE PER IL GRAN FINALE

Oltre agli immancabili carri allegorici non sono mancati i cortei musicali e mascherati: primo fra tutti il Gruppo Bandistico di San Bassano, uno dei più numerosi della provincia che per la sfilata conclusiva indossa cappelli di feltro, bandana rossa e si trasforma in Gaget Folk in omaggio alla maschera tradizionale della città, con un repertorio che abbraccia musica classica e contemporanea. Esibizioni a ritmo anche per il gruppo di majorettes “Le violette” di Formigara, venticinque ragazze tra “junior” e “senior” che hanno mostrato la loro abilità nel twirling con costumi impeccabili e coreografie d’effetto. Fiato sospeso per l’esibizione degli sbandieratori di Fornovo Taro, gruppo di rievocazione storica impegnato in suggestivi esercizi a ritmo di percussioni; per chiudere in bellezza non poteva mancare un pizzico di esotico, quest’anno direttamente dalla Bolivia con il gruppo folcloristico di musici e ballerini che si sono scatenati sui ritmi sudamericani vestendo i colori del proprio Paese.

I VINCITORI

Lo scettro dell’edizione 2012 va allo storico gruppo degli Amici con il carro “Ma quali tempi moderni”, eletto dalla giuria tecnica composta da esperti carristi dei carnevali di Busseto, Novara e Cantù giunti a Crema per l’occasione; con loro anche l’assessore alla cultura Paolo Mariani, il direttore del giornale Il Cittadino di Lodi Ferruccio Pallavera, e il presidente Asvicom Berlino Tazza. Scelte diverse per la giuria popolare che ha eletto a vincitore il carro dei Barabèt “Il mare è un tesoro”, riservando secondo e terzo posto per gli Amici con i due carri “Ma quali tempi moderni” e “Far west all’italiana”; giù dal podio rimangono il Beat Cafè con “Il Beat e la Storia infinita” al quarto posto e la satirica “Macelleria sociale” del gruppo Pantelù.

FUOCHI A PRIMAVERA

Quest’anno niente fuochi a chiudere la terza sfilata: la decisione di sospendere il tradizionale spettacolo pirotecnico è stata presa in mattinata, colpevole sempre il maltempo. “E’ un peccato ma abbiamo preferito non rischiare, ma li riproporremo più avanti”, il presidente di CarnavalArt Gianni Mombrini anticipa una sorpresa che verrà proposta nei mesi più caldi, lontano da nevicate  e climi siberiani; “non sarà proprio un carnevale, ma un evento che coinvolgerà la città e riporterà un po’ dello spirito di questi giorni anche più avanti nella bella stagione”, per ora è ancora tutto da definire,ma l’idea permetterebbe di recuperare un po’ della sfortuna di queste edizioni.

Lidia Gallanti

 

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

– Foto di Giulio Giordano –

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...