Volley 2.0, dieci anni di attività
Il bilancio del presidente
Sono passati 10 anni da quando, nel giugno del 2014, Atalantina, Crema Volley 2013 e Golden Volley hanno unito le forze per dare il via ad un ambizioso progetto chiamato Volley 2.0. Dieci anni dopo il progetto, basato sulla valorizzazione del settore giovanile, sta dando ottimi risultati sia in termini di vittorie che di crescita dei talenti.
In occasione dell’anniversario il presidente Paolo Stabilini fa il punto sulla situazione del Volley 2.0.
Immaginava di poter raggiungere questi risultati quando avete dato vita al progetto Volley 2.0?
“Al di là dei risultati, che dipendono da molte variabili, mi immaginavo una società con una forte identità data anche da una prima squadra che potesse contare su diverse giocatrici del territorio e speravo di costituire un gruppo dirigente strutturato che potesse dare continuità a queste idee; direi che ce l’abbiamo fatta”.
Quali sono gli obiettivi per il futuro?
“Vogliamo essere, sempre di più, un punto di riferimento per il territorio. L’accordo col Volley Offanengo va in questa direzione perché il nostro impegno è anche al servizio del territorio: fare in modo che ogni atleta metta a frutto il proprio talento vuol dire garantire sempre più giocatrici d’alto livello anche alle altre società perché non tutte le atlete che escono dal settore giovanile approdano nella nostra B1. Per questo crediamo che una collaborazione con le altre società della zona sia il futuro”.
Tante le soddisfazioni che avete avuto sul fronte dei risultati: due promozioni con la conquista della B1, 19 titoli giovanili territoriali.
“Siamo soddisfatti ma non appagati; crediamo di poter fare ancora meglio, allargare i nostri orizzonti e prenderci altre soddisfazioni ma senza perdere la nostra identità”.
Qual è stata la più grande soddisfazione di questo decennio?
“I successi fanno piacere e li abbiamo festeggiati con gioia ma il momento più importante è arrivato quando ci siamo lasciati alle spalle il difficile periodo del Covid, quando la società è riuscita a ripartire riproponendo l’attività fatta negli anni precedenti: non era scontato e riuscirci è stato un grande traguardo”.
A questi risultati hanno contribuito molte persone.
“Sono tante le persone da ringraziare, inizio con gli sponsor che ci hanno sempre sostenuto con fiducia e senza il loro sostegno la nostra attività sarebbe impossibile: ci sono sempre stati vicini. Poi ci sono i tanti dirigenti, non posso fare i nomi ma vorrei ringraziare tutti, chi è con noi dall’inizio e chi ha fatto solo una parte del cammino, tutti hanno dato il massimo per la società. E poi ci sono i tecnici che lavorano ogni giorno con passione e competenza e che ci garantiscono gli ottimi risultati ottenuti”.