Politica

Il Cremasco in Regione, ipotesi
treno diretto Crema-Milano

Da sx: Cattaneo, Vitari, Piloni, Garatti, Dioli, Bergamaschi, Lucente, Marchesi, Rossoni, Ventura.

Importante incontro in Regione per il futuro della viabilità del territorio cremasco. Nella giornata di oggi infatti alcuni sindaci del Cremasco si sono confrontati con Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile.

Presenti il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi, il sindaco di Capralba Damiano Cattaneo, il sindaco di Casaletto Vaprio Ilaria Dioli, il sindaco di Offanengo Giovanni Rossoni e il sindaco di Castelleone Federico Marchesi. Hanno preso parte all’incontro anche Bruno Garatti, Amministratore Delegato di Consorzio.it, e i consiglieri regionali Piloni, Ventura e Vitari.

I temi ovviamente hanno riguardato la mobilità sul territorio, per quella che è stata una riunione fortemente voluta dal Cremasco e dall’Area Omogenea. Il punto più interessante è quello legato all’eventuale treno diretto Crema-Milano, un’ipotesi di cui si parla molto da anni. Ad oggi non ci sono grosse novità, ma ora c’è la certezza che quantomeno se ne parlerà in Regione.

Nei prossimi giorni sono stati fissati infatti alcuni appuntamenti con Trenord per abbozzare alcune ipotesi e per capire quali tracce utilizzare sulla tratta. Uno degli scenari più verosimili sarebbe quello di una sosta a Treviglio, senza però costringere i passeggeri al cambio di treno.

L’assessore Lucente ha poi dato piena disponibilità per un sopralluogo a Crema per fare il punto della situazione. Intanto, per quel che riguarda i lavori che hanno bloccato il traffico ferroviario, è confermata la fine degli interventi per il 30 giugno.

Non ci sono invece grandi novità per quel che riguarda la metropolitana. Altro tema interessante è quello legato alle ciclabili: l’invito è quello di utilizzare i fondi ottenuti dal cosiddetto Piano Marshall nei tempi previsti. Prosegue dunque il fitto dialogo tra Regione e territorio Cremasco, un confronto che ha l’obiettivo di portare risultati concreti.

Simone Guarnaccia

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