Convegno San Pantaleone: il tema del
2024 sarà l'invecchiamento attivo
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Sarà l’invecchiamento attivo il tema sul quale verrà impostato il convegno annuale di San Pantaleone, in programma sabato al Centro Giovanile San Luigi di Crema. Ieri in comune, infatti, è stato presentato il programma delle attività dall’assessora al Welfare Anastasie Musumary e il vicario generale della diocesi Don Attilio Premoli, che durerà tutta la mattinata.
“Dalle città a misura di anziano alle città per la longevità”, questo è il titolo del convegno organizzato dalla Diocesi di Crema, basato sull’inclusione attiva delle persone anziane all’interno della comunità.
“Come attenzione al servizio sul territorio è fondamentale – ha spiegato il vicario della Diocesi Cremasca – è importante comprendere quanto siano utili queste attività. Sia la città che i servizi, dunque, devono avere un occhio vigile su questo invecchiamento”.
L’evento si ispira al decennio dedicato all’invecchiamento attivo promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che si basa su quattro aree di lavoro: ambienti a misura di anziano, lotta contro l’ageismo, assistenza integrata e quella a lungo termine.
Ospite del convegno sarà l’architetto Riccardo Erata, che spiegherà i lavori con una panoramica sulle città che sviluppano queste progettualità.
Alle due tavole rotonde del convegno, non mancheranno le istituzioni del territorio: il Comune di Crema, Asst e Comunità Sociale Cremasca siederanno al primo tavolo; mentre il secondo vedrà la partecipazione del mondo del volontariato, gli enti di co-progettazione del comune che si confronteranno con Fondazione Benefattori Cremaschi, da anni in prima linea per il benessere degli anziani sul territorio.
“Noi cerchiamo di pensare a tutti i nostri cittadini – ha sottolineato Musumary – a fronte di un invecchiamento a livello nazionale della popolazione, dobbiamo pensare a come rendere vivibile e confortevole la nostra città anche per i cittadini anziani”.