Domenica al CRE:
“Anch’io Campione”
Stalloni aperti domenica per la festa del CRE: torna infatti “Anch’io Campione”, un’occasione per celebrare tutti coloro che frequentano il Centro di Riabilitazione Equestre “Carla Baccanelli Tolotti”, i suoi utenti, i volontari, le famiglie.
Una struttura quella di via Verdi che garantisce ogni giorni prestazioni ippoterapiche di alto livello a utenti di varie età, che provengono non solo da Crema e che negli ultimi anni grazie al costante impegno della struttura di gestione, dei preziosissimi volontari e del finanziamento della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona ha fatto registrare una crescita importante nel numero di utenti e prestazioni erogate.
Sono un’ottantina infatti gli utenti ogni settimana, per una novantina di terapie settimanali, comprese le venti prestazioni in più, rese possibili dal finanziamento della Fondazione Comunitaria e dal supporto dell’Associazione Popolare Crema per il Territorio, Coim, Simecom, Bcc Caravaggio e Cremasco.
Questo ha reso possibile l’assunzione di una nuova terapista per soddisfare le numerose richieste di nuovi inserimenti, soprattutto nella fascia d’età più piccola, a testimonianza di una crescente condizione di fragilità che richiede l’intervento con l’ippoterapia. Salgono così a quattro le terapiste per far fronte al meglio ai servizi richiesti da un numero così alto di utenti, che è motivo di orgoglio per il CRE, perché riconoscimento tangibile da parte delle famiglie per il buon servizio garantito.
La presentazione dell’evento di domenica nell’ambito del quale è previsto il consueto spazio ristoro ed anche un gazebo con alcuni prodotti in ceramica realizzati dagli utenti della casa famiglia di Rivolta d’Adda, è stata l’occasione per il presidente Enzo Basso Ricci per ribadire l’importanza di stare vicino al CRE e la necessità di avvicinare giovani volontari alla splendida realtà che da decenni garantisce alla comunità cremasca un servizio di supporto alle fragilità che non ha eguali: “È un’esperienza che arricchisce, per cui se ci fossero ragazzi giovani che volessero dedicare un po’ di tempo agli altri, meno fortunati di noi, sarebbe bello e gradito”, dice Basso Ricci.
Circa cinquanta gli utenti che parteciperanno al saggio di domenica, record storico perché normalmente erano una trentina e questo proprio grazie alla crescita del numero degli utenti sopra richiamato.
“Mettiamo al centro della nostra attenzione i ragazzi che si cimenteranno in un percorso a cavallo preparato dalle fisioterapiste compatibilmente con le specificità di ciascuno – ha aggiunto Basso Ricci – per una bella giornata di inclusione ed una festa dove ci saranno salamelle, crepes, musica, tombolata e premiazione per tutti”.
Per il direttore Agostino Savoldi: “Stiamo lavorando da giorni per accogliere tutti domenica ed abbiamo già predisposto il percorso per le varie esibizioni, così in questi giorni i cavalli si possono abituare a vedere i nuovi passaggi, perché devono essere più tranquilli possibili perché l’utente che hanno sopra ha bisogno di tutte le nostre attenzioni” ha ricordato il direttore.
L’invito a tutta la cittadinanza è quello di passare domenica da via Verdi, ammirare ciò che gli utenti del CRE faranno vedere con l’ausilio dei cavalli e delle terapiste, ma anche “vivere” gli Stalloni, le sue strutture, lo spazio esterno e l’orto curato con tanto impegno e dedizione dai volontari, che stanno anche guidando un gruppo di studenti con disabilità frequentanti l’Istituto Sraffa di Crema, dallo scorso ottobre impegnati una volta a settimana in un progetto di ippoterapia finanziato dal Rotary Club Cremasco San Marco e dal Rotary Club Pandino Visconteo.
E perché no, magari partecipando da spettatori alle iniziative del CRE si potrà riuscire a sensibilizzare e avvicinare anche imprenditori o professionisti cittadini che potrebbero dare una mano concreta attraverso piccole sponsorizzazioni, che sarebbero utilissime oltre che gradite, dal CRE e soprattutto dagli utenti, perché talvolta basta veramente poco, se tutti riuscissero a fornire un piccolo contributo economico e aiutare il CRE.
Ilario Grazioso