Soresina, maltrattata per oltre
un anno: allontanato l'ex compagno
Ha maltrattato la convivente per oltre un anno, ora i Carabinieri hanno eseguito una misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima.
E’ accaduto a Soresina, dove lo scorso mercoledì pomeriggio, i Carabinieri locali hanno emesso il provvedimento nei confronti di un uomo, sottoposto un uomo alle misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare la ex convivente, che aveva denunciato ripetuti maltrattamenti.
I provvedimenti cautelari sono stati emessi a seguito dei fatti denunciati pochi giorni prima, a seguito dell’ultimo di un lungo elenco di maltrattamenti e vessazioni alle quali la donna é stata sottoposta.
La donna ha raccontato di convivere con l’uomo da circa quattro anni. All’inizio andava tutto bene ma, dalla metà del 2022, il rapporto si era incrinato e da poco più di un anno le cose erano decisamente peggiorate, complice l’abuso di alcolici da parte dell’uomo, che lo rendevano particolarmente aggressivo.
Il compagno era diventato possessivo nei suoi confronti, monitorando il telefono cellulare della donna. L’uomo, spesso in stato di ebbrezza, aveva usato nei suoi confronti violenza fisica e verbale in più occasioni, picchiandola con pugni, calci, schiaffi e tirate di capelli, arrivando a minacciarla di bruciarla ed ucciderla.
Il motivo era sempre lo stesso: l’ossessiva gelosia nei confronti della vittima. Quando incontrava le resistenze della donna, come il codice di blocco al telefono, passava alle mani, rompendole addirittura lo smartphone. Violenza dovuta anche a causa delle amicizie social della donna, la quale aveva accettato richieste di collegamenti da parte di alcune persone che a lui non piacevano.
Queste orribili condotte si ripetevano con regolarità; anche di notte, l’uomo svegliava la vittima per interrogarla sulle sue frequentazioni e amicizie.
Negli ultimi giorni le violenze si erano fatte sempre più gravi, costringendo la donna a lasciare casa, trovando rifugio sul suo luogo di lavoro. Qualche sera fa, dopo l’ennesima scenata di gelosia, il compagno l’aveva colpita con pugni e calci, tirandole addosso diversi oggetti e gettato dell’acqua, rubandole il telefono per consultare messaggistica e applicazioni. Nel timore di essere nuovamente malmenata, lei è scappata di casa.
La donna ha deciso di presentare la denuncia ai Carabinieri di Soresina per raccontare cosa avveniva all’interno delle mura domestiche, denunciando lo stato di esasperazione e turbamento per la situazione che doveva vivere quotidianamente. I militari hanno quindi avviato le indagini, trovando riscontro su quanto riferito dalla vittima.
L’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità fisica della donna, imponendo all’uomo di allontanarsi dalla casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima, vietandogli anche di comunicare con lei con qualsiasi mezzo. Il provvedimento è stato immediatamente notificato al responsabile dai Carabinieri di Soresina.