Politica

Impianti sportivi, il centrodestra
compatto sulla mozione di controllo

A Crema passa la mozione del centrodestra sugli impianti sportivi. Le forze di minoranza potranno avere più controllo sugli interventi tramite report degli uffici competenti.

Gli impianti sportivi al centro del dibattito politico in città. A Crema la mozione del centrodestra presentata dalla consigliera di Forza Italia Laura Zanibelli, che ha avuto il via libera grazie all’emendamento del consigliere di Italia Viva Beretta, segna un cambiamento importante. Questa sostanzialmente comporta che lo stato di fatto degli impianti verrà riportato in seno ai capigruppo consiliari, sotto forma di report degli uffici competenti.

La nuova modalità consentirà ovviamente alle forze di minoranza di poter svolgere una funzione “di controllo” maggiore, visto che prima spettava ai soli assessorati competenti senza rendere partecipe il Consiglio Comunale. La mozione nasce da una serie di problematiche che hanno colpito gli impianti sportivi, da qui la volontà della minoranza di avere un livello di manutenzione ordinaria e straordinaria al passo con le esigenze delle società sportive e delle scuole.

La documentazione verrà illustrata entro 4 mesi, ma la minoranza fa sapere che nel frattempo continuerà comunque a monitorare gli interventi. Soddisfazione per la consigliera Laura Zanibelli: “Grazie alla mozione presentata dal centrodestra compatto, finalmente si avrà conoscenza dello stato di fatto degli impianti sportivi. Da mesi attendevamo di discutere in Consiglio Comunale quello che riteniamo da tempo una necessità per il bene della città, delle società sportive e dei giovani. La mozione ha trovato l’accordo della maggioranza per quanto evidenziato da più parti circa la necessità di avere un livello di manutenzione ordinaria e straordinaria al passo con le esigenze delle società sportive e scuole, sia di competenza del Comune che della Provincia, o delle società sportive stesse a seconda dei casi”.

I dettagli

“Maggioranza d’accordo anche in quanto rilevato dal centrodestra circa la “carenza di impianti sportivi, ad esempio come palestre e/o campi da calcio o per alcune esigenze di società sportive che non trovano ancora risposta o vedono i lavori prolungarsi nel tempo (vedasi lo stato dei lavori al bocciodromo). Trovato l’accordo anche sull’opportunità, indicata nella mozione votata, di “aggiornare lo stato di fatto degli impianti, di comprendere in tale aggiornamento anche gli impianti provinciali che in convenzione sono utilizzati a Crema dalle società sportive e dalle scuole e la necessità di definire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria in un arco di piano almeno triennale”. Al voto però è stato necessario trovare un ulteriore punto di incontro, cambiando l’impegno proposto che prevedeva una ricognizione congiunta degli impianti sportivi da parte dei consiglieri della Commissione Ambiente Territorio e Patrimonio con l’Ufficio Tecnico ed eventualmente la Commissione Sport. Continuiamo a non capire perché, ma tant’e’. L’accordo trovato comporta che lo stato di fatto degli impianti sportivi, a detta della maggioranza più che monitorati dall’assessorato competente e non potevamo che prenderne atto, venga riportato in seno ai capigruppo consiliari, sotto forma di report degli uffici competenti, rendendone partecipe così l’istituzione Consiglio Comunale. Ci aspettiamo tra le altre cose, come evidenziato in seduta consigliare, che a quell’ora ci venga almeno detto che il famoso ascensore disabili della piscina, non funzionante da più di 1000 giorni pur dopo numerose comunicazioni, sia stato ripristinato! Se da un lato la maggioranza quindi non ha accettato di effettuare la ricognizione congiunta, ha però accettato di portare a conoscenza lo stato di fatto degli impianti così che, come previsto nel testo votato all’unanimità, le forze consiliari possano formulare proposte e priorità”.

I tempi

“Non di minore importanza: tale documentazione sarà illustrata entro 4 mesi, quindi ci aspettiamo prima della pausa estiva questo importante risultato, base per i prossimi passi. Non mancheremo certo nel frattempo di monitorare interventi, che sappiamo bene in ritardo, e gli impianti che necessitano della dovuta attenzione, pronti per le nostre proposte portate nelle sedi opportune. Così come non siamo certo mancati quando siamo stati chiamati con responsabilità a sostenere proposte della maggioranza come nel recente caso del velodromo. Noi non ci tiriamo indietro”.

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