Politica

Sicurezza urbana: Bergamaschi
respinge le critiche sul tema

Dopo la petizione manifestata dal Centrodestra di questa mattina, il Sindaco di Crema Fabio Bergamaschi risponde alle critiche mosse dalla coalizione. In un comunicato stampa, infatti, il primo cittadino cremasco ha ribadito l’efficienza nel campo della sicurezza urbana.

“La sicura volontà di garantire le regole di una civile convivenza e vivibilità della nostra città sono dimostrati, nel campo della sicurezza urbana – si legge – Ambito nel quale è forse il caso di ribadire, il Sindaco concorre con gli organi normativamente previsti e non certo come attore principale, attraverso il forte investimento nell’organico della Polizia Locale. Gli ultimi potenziamenti hanno riguardato prima le dotazioni tecnico strumentali e, da ultimo un significativo ampliamento dell’organico, con 6 nuovi agenti e 1 ufficiale in servizio”.

Bergamaschi ha sottolineato la grande organizzazione delle forze dell’ordine negli ultimi mesi, attraverso una serie di interventi e di modifiche volte a migliorare la sicurezza e la qualità della vita cittadina.

“Appare chiaro che – spiega il Sindaco – a differenza dell’implementazione tecnico-strumentale, da subito operativa, l’aumento di personale richiede la necessità di formazione finalizzata all’inserimento all’interno dei ruoli del Comando. Ma come già comunicato, con il mese di marzo sono stati ampliati i servizi serali aggiuntivi delle pattuglie della Polizia Locale, tanto che a fronte di una previsione di almeno due servizi aggiuntivi (rispetto ai consolidati servizi svolti solamente il sabato sera), sono ad oggi stati effettuati già tre servizi serali nelle giornate di giovedì e venerdì, anche in attività congiunta interforze”.

I servizi citati dal comune, sono quelli che rispondono fattivamente alle richieste avanzate dai cittadini, i quali avevano segnalato situazioni di difficoltà e di disagio. Il Sindaco fa sapere che, da venerdì 15 marzo, è entrata in vigore l’ordinanza con la quale viene limitato l’orario di esercizio dei distributori automatici di bevande e generi alimentari (i cosiddetti h24).

“Allo stesso modo – conclude Bergamaschi – C’è piena disponibilità a valutare con i cittadini, come ad esempio i residenti di via D’Andrea, e con le forze dell’ordine, l’adozione di ogni altra azione che possa essere utile a consentire la civile convivenza in relazione ai luoghi e alle aree che ne presentino reali ed effettive necessità e gli indispensabili presupposti. Giova sempre ricordare che per l’adozione di provvedimenti limitativi della possibilità di stazionamento in determinati contesti è necessario avere a supporto una casistica comprovata e significativa di segnalazioni di comportamenti illeciti alle forze dell’ordine, come già indicato ad alcuni interessati. In caso contrario, tali provvedimenti sindacali risulterebbero irragionevoli, arbitrari e inopportuni”.

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