Politica

Scritte sulle sedi di PD e Cgil,
le reazioni della politica cremasca

Un durissimo attacco a un partito e a un’organizzazione territoriale. Nella notte la sede del Partito Democratico Cremasco e la Camera del Lavoro di Crema hanno visto i propri muri imbrattati con scritte molto offensive.

In particolare sulla sede del PD sono apparse le scritte “Nazisti vivi” e “Politici Pro Vax assassini”. Nella giornata di domani verranno rimosse dalla sede del partito, mentre la Cgil ha già provveduto alla cancellazione.

Le reazioni ai gesti

Indignazione e sconcerto sono i termini utilizzati dal sindaco di Crema Fabio Bergamaschi, che ha espresso piena solidarietà al PD e alla Cgil: “Provo profonda indignazione e sconcerto per le scritte vandaliche e intimidatorie di matrice No vax realizzate la scorsa notte sulla sede cremasca del Partito Democratico e presso la Camera del Lavoro. Un gesto non isolato, ma facente parte di una campagna di aggressioni farneticanti che hanno toccato nel recente passato altre sedi di partiti, sindacati e giornali nel territorio e in Italia. Ma non passeranno. La mia piena solidarietà agli amici e compagni del Partito Democratico e della CGIL”.

Sul tema si è pronunciato anche il gruppo consiliare del Partito Democratico in Regione Lombardia, tramite una nota di Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, dell’on. Lorenzo Guerini, parlamentare dem, e di Andrea Ferrari, segretario provinciale Pd di Lodi : “Esprimiamo la nostra più profonda solidarietà al Circolo Pd e alla Cgil di Crema, vittime di raid vandalici. La firma dei no-vax qualifica già di per sé gli atti, purtroppo non i primi in Lombardia verso le nostre sedi. Non è chiaro dove vogliano arrivare le persone che si nascondono dietro queste sigle. Ma chiunque siano costoro, se pensano di intimorire qualcuno si sbagliano di grosso. Noi proseguiremo con il nostro lavoro, a livello locale, regionale e nazionale, certi di operare per il meglio e soprattutto sempre e solo a favore delle nostre comunità. Piena vicinanza ai democratici e al sindacato cremaschi”.

“Quanto accaduto oggi alla sede del PD e alla Cgil è un atto incivile e antidemocratico – spiega Daniele Qalliaj, Coordinatore del PD Cremasco – Purtroppo si va ad aggiungere ad una serie di atti che si stanno ripetendo anche in altre sedi del PD Lombardo. E’ un clima che va ad aumentare la preoccupazione, in quanto ad essere colpiti sono partiti, sindacati e testate giornalistiche, alcuni degli elementi che rendono la nostra società democratica e plurale. Di fronte alla volontà di intimidire, la risposta sarà quella di una risposta politica che proseguirà nel pieno rispetto di quello che è il confronto democratico e politico. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno dimostrato solidarietà, siamo vicini alla Cgil di Crema”.

Questo il commento Matteo Piloni, Consigliere Regionale del PD: “Si tratta di episodi di vandalismo, ma anche di grande violenza per quello che viene scritto, soprattutto quando vengono attaccate sedi che sono presidio di democrazia come la sede del PD, ma anche la sede del Cgil. C’è un clima che non va sottovalutato, tutte le istituzioni democratiche devono fare fronte comune. Noi non ci facciamo intimidire, andiamo avanti nella nostra azione politica a tutela dei diritti dei cittadini e a sostegno della democrazia”.

“Voglio solo dire che fa rabbrividire l’accostamento che queste persone fanno tra il sindacato e il nazismo – sottolinea Elena Curci, Segretario Generale della Camera del Lavoro di Cremona – Il sindacato è un soggetto forte e autorevole, è radicato sul nostro territorio ed è schierato dalla parte di chi è più fragile, sempre a difesa della democrazia e della nostra costituzione. All’odio e alla violenza rispondiamo rafforzando la presenza e l’impegno proprio sul nostro territorio”.

Grande sdegno per quanto accaduto è stato sottolineato anche da altre forze politiche del territorio. Questa la nota di Paolo Losco, Segretario Provinciale di Sinistra Italiana Cremona: “Ancora una volta, ancora di notte, con atti vandalici intimidatori di matrice no-vax ma dal sapore squadrista, sul nostro territorio. Stavolta ad essere colpite sono le sedi cremasche di PD e CGIL, casi come questo, tutt’altro che isolati, non sono più tollerabili”.

Anche Renato Ancorotti, senatore di Fratelli d’Italia, ha espresso solidarietà: “A seguito degli atti vandalici che hanno colpito le sedi del Partito Democratico e della CGIL, esprimo la mia solidarietà e vicinanza agli iscritti e ai dirigenti delle realtà colpite. Si tratta di gesti violenti e inqualificabili, ben lontani dal diritto di esprimere la propria opinione. Atti a cui abbiamo il dovere di rispondere uniti, indipendentemente dalle nostre posizioni politiche, continuando a promuovere un clima di rispetto reciproco e dialogo costruttivo”.

Simone Guarnaccia

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