Pergo a Legnago per dare battaglia
contro chi non perde da dicembre

All’andata fu una gara per cuori forti: la decise Mazzarani, protagonista con una tripletta, con il rigore finale al 95′. Il ritorno non sarà da meno, con la vigilia complicata, per la Pergolettese, dall’ultimo ko incassato contro l’Alessandria in casa.

E’ l’ultimo turno infrasettimanale del campionato (poi, in mezzo alla settimana, si giocheranno soltanto playoff o playout) e alle 18.30 di oggi i gialloblu di Mussa provano a ripartire in casa della Legnago Salus.

In Veneto, ad attenderli, c’è una squadra che vanta una classifica più lusinghiera rispetto all’andata, che ha adocchiato i playoff e ora vuole giocarli, cercando peraltro un piazzamento di prestigio, se è vero che dietro le quattro big e l’Atalanta Under 23 c’è proprio la squadra biancazzurra (per quanto la classifica sia davvero cortissima).

Mediamente non segna tanto la Legnago Salus (34 centri in 29 gare, c’è chi ha fatto meglio in quelle posizioni), ma incassa – sempre mediamente parlando – pochino (29 reti). Curiosamente, dei 42 punti fatti, 21 sono arrivati in casa e 21 fuori, distribuendo dunque equamente il bottino. E’ un altro il dato statistico che però balza all’occhio, quello dei pareggi: con 12 segni “X” la squadra di mister Massimo Donati è quella che ha diviso più di tutte la posta in palio.

Nel girone di ritorno la squadra veneta non ha mai perso: l’ultimo ko risale all’ultima di andata in casa col Mantova, poi sono seguiti 6 pareggi e 4 vittorie, peraltro consecutive in mezzo al filotto. Un avversario di valore, dunque, guidato dai gol di Daniele Rocco, già in doppia cifra a 11, e dalle idee di Giani, Martic e Van Ransbeeck.

Giovanni Gardani