“Bella Lodi” tra i protagonisti
del Taste di Firenze
È un formaggio dalle origini antichissime, la cui genesi risale al Medioevo con le prime produzioni attribuite ai monaci dell’Ordine cistercense e che, secondo diverse fonti, può essere considerato il “capostipite di tutti i formaggi grana”. Si tratta del Granone Lodigiano P.A.T., apprezzato per la ricchezza del suo gusto e la sua particolare pasta dura, con una peculiare consistenza fondente al palato.
Il ritorno di un formaggio epico
Ormai estinto, ma vero e proprio oggetto di culto per intenditori e appassionati proprio per la sua importanza storica e la sua rilevanza culturale, sarà tra i protagonisti del Taste 2024 di Firenze, grazie al lavoro di riscoperta e rilancio del Granone Lodigiano P.A.T., operato dal caseificio Pozzali Lodigrana, nome di riferimento dell’arte casearia lombarda, noto per i formaggi di alta qualità a marchio “Bella Lodi” e attivo da oltre 100 anni in un suggestivo angolo della Riserva Protetta del Parco Adda Sud.
L’evento toscano sarà una preziosa occasione per scoprirne la produzione, con il debutto delle prime forme, realizzate con orgoglio e passione, seguendo in toto la ricetta originale, il metodo e gli ingredienti, nonché rispettando fedelmente tutte le caratteristiche, che fanno riferimento al PRODOTTO AGROALIMENTARE TRADIZIONALE – P.A.T., inserito nell’elenco regionale/nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Lombardia di cui al Decreto Ministeriale 8 settembre 1999, n.350.
Caratteristiche che fanno la differenza e ne rievocano la sua leggendaria notorietà tra le tavole lombarde più altolocate: forme da 50 chilogrammi, latte crudo esclusivamente a km zero, assenza totale di conservanti, stagionatura minima di oltre due anni, con zafferano che ne conferisce una particolare nota aromatica.
La presenza del particolare formaggio al Taste assume una valenza ancora più significativa anche alla luce dell’ambita produzione limitatissima e numerata.