Una nuova occasione per l’area ex Olivetti:
il call center per le prenotazioni sanitarie
Bonaldi: “Cogliere questa opportunità”
Nel corso della riunione del consiglio comunale di ieri, approvata all’unanimità la proposta della candidata sindaco del centro sinistra Stefania Bonaldi, che prevede l’insediamento di un call center per le prenotazioni sanitarie nell’area ex Olivetti.
L’iniziativa della Bonaldi, ne riprende una analoga presentata in regione dal consigliere regionale del Pd Agostino Alloni e ieri sera il consiglio cittadino ha approvato all’unanimità la mozione relativa, presentata insieme al presidente del consiglio Antonio Agazzi.
LA MOZIONE
L’assemblea consiliare ha impegnato il sindaco e la giunta, ad agire presso la regione Lombardia affinchè consideri, anche attraverso la collaborazione con Reindustria, la fattibilità del nuovo insediamento del call center per le prenotazioni sanitarie. Infatti, entro i prossimi quattro anni, all’attuale call center di Paternò in Sicilia, si andrà ad aggiungere quello insediato proprio nella nostra regione.
Ravvissando questa grande opportunità, l’esponente del Pd intende promuovere l’insediamento del call center a Crema, per rilanciare l’intero territorio dal punto di vista economico, trovando al contempo una nuova vocazione per l’area, dove un tempo lavoravano migliaia di cremaschi per conto della Olivetti.
L’ESPERIENZA DEGLI ANNI ‘90
“Negli anni ’90, in occasione della cessazione della attività della Olivetti, con il licenziamento di oltre mille dipendenti e la loro successiva ricollocazione – afferma la capogruppo del Pd – anche attraverso un accordo di programma sottoscritto da regione, provincia di Cremona e comune di Crema, era stato previsto tra le altre iniziative, la realizzazione di centri servizi, nelle aree ex Olivetti . Oggi a Crema, in quell’area oltre alla miriade di realtà industriali e artigianali si è insediata una significativa presenza dell’Università degli Studi di Milano, con il Dipartimento di tecnologie dell’informazione, a forte vocazione informatica frequentato da un migliaio di iscritti” dice Stefania Bonaldi, spiegando il perché del call center inserito in quella particolare area della città.
IL RUOLO DI REINDUSTRIA
Per Stefania Bonaldi questo è il momento giusto per valorizzare l’accordo a suo tempo sottoscritto: “È stata creata un’Agenzia per lo sviluppo territoriale denominata Reindustria che potrebbe ora, in accordo con la regione, valutare le migliori soluzioni da adottare, per insediare le attività del call center regionale nelle aree ex Olivetti”.
Di certo, un’opportunità che Crema non può perdere, non solo ai fini della valorizzazione del territorio, ma anche e soprattutto, per la possibilità di creare occasioni di lavoro, in un momento così difficile per l’occupazione giovanile e non solo.