Cronaca

La no vax Piccinelli nei guai:
al comizio colpì il vice questore

Lei è Maria Grazia Piccinelli, 55 anni, di Cremona, presidente del comitato no vax – no green pass “Fortitudo”; lui è il vice questore Bruno Pagani, 60 anni, dirigente del Commissariato di Crema, da poco in pensione.

L’avvocato Cortellazzi

I due si erano conosciuti la sera del 30 maggio 2022 a Crema in occasione del comizio elettorale tenuto in piazza del Duomo dall’ex premier Giuseppe Conte, salito sul palco per sostenere la candidatura a sindaco del pentastellato Manuel Draghetti. La Piccinelli era sotto il palco con un gruppo di no vax, tutti contro l’ex premier, “colpevole”, a loro dire, dei provvedimenti varati durante la pandemia. La Piccinelli voleva parlare con Conte, e per farlo aveva tentato di oltrepassare il cordone dei poliziotti, colpendo il vice questore.

Per quell’episodio, la donna è imputata di resistenza a pubblico ufficiale e di aver calunniato il capo del Commissariato, che aveva accusato di averla “strattonata con violenza” sotto il palco e colpita con due gomitate allo stomaco.

A smentirla, però, c’è un video in cui si vede che ad aver preso la gomitata è stato il vice questore. Una volta archiviata l’indagine nei confronti di Pagani, ora sul banco degli imputati è salita la Piccinelli. Contro di lei, oggi in udienza preliminare, Pagani si è costituito parte civile attraverso l’avvocato Massimiliano Cortellazzi e chiede danni per 30mila euro.

Nei confronti dell’imputata, il pm Francesco Messina ha chiesto il rinvio a giudizio. Lei ha rilasciato dichiarazioni spontanee, sostenendo di essersi difesa in quanto le era stato impedito di avvicinarsi al palco. Il giudice, a causa di un problema procedurale (la Piccinelli non aveva ricevuto la notifica dell’udienza), ha rinviato al 6 marzo la decisione.

Sara Pizzorni

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