Economia

Viaggio alla ricerca del lavoro
Opportunità nel settore cosmetico
e nelle aziende di servizi
Quasi azzerata l’offerta
per saldatori e muratori

A.A.A. Lavoro cercasi: la domanda sale, l’offerta non decolla. Chi temeva che la crisi avrebbe fiaccato anche la voglia di lavorare sarà costretto a ricredersi, almeno a Crema; le liste d’attesa crescono, e anche le agenzie interinali faticano a collocare quelle che fino a ieri erano figure professionali appetibili e specializzate, primi fra tutti saldatori e muratori.

LA TESTIMONIANZA

La conferma arriva anche da Paolo Novaresi, direttore della filiale Adecco di Crema: “In linea generale diciamo che è stato registrato un rallentamento del mercato, le aziende sono più caute rispetto allo stesso periodo del 2011, avendo una visibilità sul futuro solo a breve termine, ma continuano comunque a richiederci profili in misura maggiore  rispetto alla contrazione del 2009”.

Durante lo scorso anno, di tutti i lavoratori che hanno trovato un impiego attraverso Adecco si stima un 30 per cento di assunzioni effettive; un buon numero, che tuttavia non esaurisce il surplus di richieste che si riversa in maniera crescente sulle agenzie interinali.

COSA OFFRONO LE AZIENDE

Le maggiori opportunità sono legate al settore cosmetico, alle aziende di servizi, al commercio e alla grande distribuzione, mentre langue il settore della produzione. In rallentamento la richiesta di operai e saldatori, con tanti candidati ma poche assunzioni attive al momento.

DURATA DEL CONTRATTO

Anche le liste d’attesa si allungano: per essere chiamati possono passare anche tre o quattro mesi, talvolta la telefonata non arriva mai. Gli impieghi disponibili hanno durata sempre più breve: in media, trovare un contratto a tempo determinato dai quindici ai trenta giorni è già un buon affare. La disponibilità e la flessibilità dimostrate dai candidati sono un chiaro segnale di quanto la mentalità sia cambiata, abbandonando il miraggio dell’impiego a tempo indeterminato e accettando possibilità lavorative temporanee; che sia un palliativo o un percorso di crescita verso soluzioni migliori poco importa, nessuno dice no.

CHI CERCA LAVORO OGGI

Come conferma l’agenzia Obiettivo Lavoro, oltre ai nuovi clienti sono le persone già iscritte a riportare il curriculum aggiornato: a volte si tratta di tempi determinati giunti alla fine, in altri casi sono contratti a tempo indeterminato falciati dalla crisi economica, cui si cerca di trovare una rapida alternativa. Negli ultimi anni anche figure professionali ben qualificate si sono avvicinate alle agenzie private di collocamento, nella speranza di trovare possibilità di lavoro adatte alla propria preparazione. Si tratta di operai generici, impiegati amministrativi o commerciali, giovani neodiplomati, con un buon equilibrio tra italiani e stranieri; si nota anche un sensibile aumento di neomamme che dopo la gravidanza o un periodo dedicato alla famiglia vogliono tornare a lavorare.

ETA’ MEDIA IN RIALZO

Si alza la media dell’età, che dai venticinquenni in cerca di primi impieghi salta ad una fascia più matura che spazia dai 40 ai 50 anni, spesso persone rimaste a casa a causa di tagli al personale, in mobilità o in cassa integrazione, che ora presentano grandi difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro. La specificità d’impiego perde appeal, tuttavia i candidati si dimostrano molto flessibili verso le diverse proposte somministrate dalle agenzie e accettano anche offerte non in linea con il percorso professionale svolto finora. Un’elasticità sorprendente e dettata dalla necessità che dimostra la voglia di mettersi in gioco, sempre nella speranza di trovare una soluzione migliore in un futuro al momento ancora troppo incerto.

Lidia Gallanti

 

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