Cronaca

Parco del Serio: presentazione
calendario e concorso fotografico

A woman hand holding a little hedgehog

Si è svolta nella sede del Parco regionale del Serio, all’interno dei locali messi a disposizione dal comune di Romano di Lombardia, la cerimonia di premiazione del concorso fotografico “Emozioni sul Serio: la flora, la fauna e la mano dell’uomo”, giunto alla quattordicesima edizione e contestualmente, la presentazione del calendario 2024, che sarà in distribuzione nei prossimi giorni.

Tra i presenti, Basilio Monaci, presidente dell’Ente, Ivan Bonfanti, responsabile del settore ecologia e ambiente, il consigliere Rodolfo Ferrari, la responsabile della Gev, Rosangela Frigè, Gregorio Cavalleri in rappresentanza delle Guardie Ecologiche Volontarie e l’architetto Laura Comandulli, direttrice del Parco, reduce dall’importante iniziativa che si è svolta nei giorni scorsi all’auditorium Gaber di Palazzo Pirelli a Milano, per la giornata celebrativa del quarantennale della Legge n. 86 del 1983, istitutiva delle aree protette. In quella sede, l’architetto Comandulli è intervenuta in rappresentanza di tutti i Parchi regionali.

Quanto al concorso, 128 le fotografie che sono giunte al Parco, con la partecipazione anche dei ragazzi di due scuole che hanno la loro sede all’interno dei confini territoriali del Parco: la sede di Crema dell’Istituto agrario “Stanga” e l’Istituto Comprensivo “Primo Levi” di di Sergnano.

Questo il responso della giuria, composta da Laura Comandulli, Ivan Bonfanti e dall’esperto Sergio Mazzoleni: primo classificato Jacopo Barchiesi, di Martinengo con “Corriere piccolo” raro uccello legato al greto del fiume; secondo classificato, Marco Marchetti di Calcinate, con “Luì piccolo”; terzo classificato, Matteo Cattaneo, di Capralba, con “Frammenti d’autunno”. Miglior Macrofotografia per Luca Nichetti di Crema, con “Sopravvissuto”, e miglior scuola, la classe 2 D della scuola media di Sergnano, presente alla premiazione con la dirigente Ilaria Andreoni, il docente Stefano Leoni ed una delegazioni di studenti. Per la sezione video, premiata Simone Tensini, di Sergnano, con “Rispettare la Natura significa rispettare Noi stessi”.

Per il presidente del Parco del Serio Basilio Monaci: “La riflessione finale che ogni anno mi sovviene nel presentare la nuova edizione del calendario del Parco è la consapevolezza di quanta bellezza ci circondi a due passi da casa. Siamo custodi di un grande bene ambientale di cui dobbiamo essere coscienti e comprendere quanto importante sia la sua conservazione per la vita stessa delle generazioni future e il bene del nostro territorio”.

“Il Parco – prosegue il presidente Monaci – ha voluto invitare i fotografi a riflettere sulla responsabilità dell’uomo nella tutela della flora e della fauna, che necessita di comportamenti sempre più rispettosi per le altre forme di vita, questo significa rispettare i diversi divieti previsti nel Parco, tra i quali, quello di ingresso ai cani nella Riserva Naturale della Palata Menasciutto, quello di accensione di fuochi a terra. oppure quello di disturbare gli animali, avvicinandosi troppo per fotografarli”.

Nell’intervento del presidente Monaci, spazio anche per uno dei temi di stretta attualità, qual è quello dei cambiamenti climatici, alla luce anche del recente dibattito nell’ambito della Cop 28, la ventottesima conferenza Onu sui cambiamenti climatici in corso di svolgimento a Dubai: “Il destino dell’umanità è in bilico è stato detto dal segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres – commenta Monaci – noi come Parchi siamo i primi a voler contribuire a contenere i cambiamenti climatici, ma dobbiamo fare di più”.

“Significativa al riguardo – conclude il presidente – la fotografia del mese di dicembre del nostro calendario, nella quale un cormorano trasporta un pezzo di plastica, che probabilmente viene utilizzato per la realizzazione del proprio nido”. Gli fa eco Ivan Bonfanti, che ricorda come “sono tanti i disturbi antropici agli ecosistemi, per questo è fondamentale rispettare gli ambienti, ma anche ad esempio, la sentieristica, gli habitat delle varie specie”.

Il consigliere Rodolfi invece, citando Dostoevskij, aggiunge che, se è la bellezza che salverà il mondo, grazie alle immagini che caratterizzano le edizioni del concorso fotografico del Parco, si contribuisce a fare qualcosa di molto importante, anche per il Parco: “Immagini che sono strumento di grande impatto per far capire a tutti quant’è bello il nostro Parco”, conclude il consigliere.

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