Crema, illustrato il bilancio di
previsione per il prossimo triennio
A Crema in Consiglio comunale è stato illustrato il bilancio di previsione per il prossimo triennio. L’amministrazione ha scelto di non aumentare tariffe e tributi per dare risposte alle famiglie
Un incontro chiave per il futuro economico della città. A Crema il Consiglio comunale si è riunito per l’illustrazione e le prime considerazioni sul bilancio di previsione relativo al triennio che va dal 2024 al 2026, con un occhio di riguardo, naturalmente al 2024.
All’assessore Cinzia Fontana la spiegazione dei “numeri”, al sindaco Bergamaschi invece la parte relativa alle strategie dell’amministrazione nel Documento Unico di Programmazione. Sono più di 40 i milioni di parte corrente, mentre 7 si riferiranno agli investimenti nel triennio.
Il 2024 sarà un anno particolarmente “concreto”, visto che partiranno i lavori grazie ai fondi del Pnrr. Nonostante la fase complicata e incerta sul lato economico, dovuta soprattutto all’inflazione, l’amministrazione ha scelto di non aumentare tariffe e tributi, garantendo comunque servizi per dare risposte alle famiglie.
“Stasera inizia l’iter di approvazione del bilancio – spiega Cinzia Fontana – Come sempre ci teniamo ad approvare il bilancio prima della fine dell’anno, perché abbiamo la garanzia che dal 1° gennaio gli uffici abbiano le risorse per affrontare le scelte e le spese previste per il 2024. Il bilancio per la parte corrente si attesta attorno ai 40 milioni di euro, nonostante le difficoltà e le preoccupazioni del contesto nazionale e internazionale. Abbiamo costruito un bilancio in cui riusciamo a garantire i servizi esistenti, senza aumentare le tariffe, anzi ampliando anche alcuni servizi, come aver aumentato di una sezione i posti per l’asilo nido, in modo da garantire alle famiglie la copertura rispetto alle liste d’attesa. Abbiamo aumentato anche le risorse per la cura del verde pubblico. E’ proprio grazie all’attenzione al bilancio che riusciamo ad avere risorse per la spesa corrente”.
Poi c’è la parte degli investimenti: “Noi per il prossimo triennio abbiamo messo a bilancio risorse per 7 milioni di euro che coprono la necessità di manutenzione straordinaria nel pubblico e l’esigenza di potenziare alcuni investimenti. Ad esempio abbiamo previsto un milione di euro per l’ampliamento della palestra Toffetti, una delle esigenze della nostra città è quella di avere un palazzetto di dimensioni maggiori, così come altri interventi sulle opere pubbliche come i parchi cittadini, come il parco Bonaldi”.
Nel 2024 verranno “messi a terra” i fondi del Pnrr: “Voglio però dire che al di là delle cifre, noi avremo nel 2024 e 2025 caratterizzati dall’attuazione e dalla messa in posa di quelle opere che abbiamo previsto dal 2022 e che riguardano le risorse dei bandi Pnrr. Sono quasi 20 milioni di euro che hanno a che fare con la rigenerazione dei nostri spazi pubblici, che si sono integrati con altre risorse. penso ai lavori che riguarderanno tutta la parte dell’ex Pierina, quindi del parco pubblico, e dell’ex università. In quel contesto inseriamo parecchi milioni di euro per la riqualificazione destinata al futuro, perché è evidente che nell’ex università con gli Its noi cerchiamo di dare risposta a quel disallineamento tra domanda e offerta di lavoro. Così come anche il parco cittadino diventa fruibile per lo sport. L’altro intervento importante riguarda l’edilizia scolastica, con la costruzione del nuovo asilo nido e della nuova mensa scolastica al servizio delle scuole Braguti”.
“Questo per dire che siamo abituati anno per anno ad approvare il bilancio di previsione, ma sulla parte degli investimenti ovviamente non si possono fare valutazioni anno per anno – conclude l’assessore – Il prossimo triennio sarà dedicato alla realizzazione di grandi opere, sulle quali abbiamo già partecipato a bandi o messo risorse del nostro bilancio, ricordo che nel 2023 abbiamo utilizzato 10 milioni di euro di avanzo di amministrazione, e che quindi renderà possibile la realizzazione di questi interventi”.
Simone Guarnaccia