Il bilancio della polizia
tra attività investigativa
e sempre più controlli
– Sopra, il vicequestore aggiunto Daniel Segre
Lieve aumento dei reati denunciati al commissariato relativi al territorio cremasco, compensato comunque da una diminuzione del totale delle denunce a tutte le forze di polizia nell’intera giurisdizione. E’ il quadro delineato dal bilancio annuale della polizia di Crema riferito al 2011. L’attività di prevenzione svolta dalle forze di polizia ha continuato a preservare il territorio da quelle infiltrazioni di criminalità, specialmente straniera, che stanno caratterizzando gli ultimi anni nel territorio italiano, spiega il vicequestore aggiunto Daniel Segre, a capo del commissariato cremasco.
I reati denunciati passano da 988 (2010) a 1094. L’incremento riguarda prevalentemente i reati di furto (da 501 a 587), di lesioni dolose (da 19 a 29) e di danneggiamento (da 115 a 172). Importante calo nelle truffe (scese da 29 a 20), sostanzialmente stabile la rilevazione dei reati di rapina (da 18 a 19). Quanto alla tipologia dei reati per i quali si è registrata una crescita nel numero di casi, è possibile presumere un aumento nella tensione economica, influenzata verosimilmente dal particolare momento di difficoltà finanziaria. Impartito, prosegue il vicequestore aggiunto Segre, un nuovo e ulteriore incremento dell’attività dei controlli: ne sono stati effettuati oltre 4mila e ciò ha portato a identificate più di 8mila persone. Azioni, queste, spesso messe in atto con il supporto di personale del reparto prevenzione crimine o nel corso di controlli coordinati con le altre forze di polizia e diretti dal dirigente del commissariato, sulla base di direttive del questore di Cremona, Antonio Bufano.
Continua evoluzione nel numero di ‘casi risolti’ grazie allo sforzo investigativo e operativo. Questo ha permesso nel 2011 di arrivare a un totale di 220 persone denunciate e 33 arrestate.
ATTIVITA’ DI PREVENZIONE
Nel 2011 sono stati gestiti 2.676 interventi su chiamata al numero di emergenza 113. La squadra volante ha effettuato circa 4mila controlli, identificando 8.083 persone e controllando 4.031 veicoli.
ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA
Di grande impegno è stata l’attività della sezione Pas e Immigrazione, evidenzia Segre, che ha saputo gestire come di consueto una enorme mole di lavoro, portando al rilascio di licenze di porto di fucile uso caccia-tiro a volo: 330; istanze di permessi di soggiorno elettronico e cartaceo: 3727; passaporti e certificati per minori rilasciati: 1206. In questo quadro di notevole impegno, il medesimo personale ha effettuato oltre 150 sopralluoghi e quasi 8mila accertamenti ad altro titolo.
QUADRO RIASSUNTIVO 2011
Persone arrestate:
33
Persone denunciate in stato di libertà:
220
Persone identificate:
8083
Veicoli controllati:
4030
Persone segnalate alla Prefettura ex art. 75 DPR 309/90:
5
Notizie di reato all’A.G.:
1089
Persone sottoposte a rilievi fotosegnaletici:
895
Sopralluoghi di P.G.:
39
Licenze di porto di fucile rilasciate:
330
Certificati di espatrio per minori:
286
OPERAZIONI
Diverse le operazioni rilevanti del 2011. Tra queste la denuncia per rapina di 3 sinti. Il 7 febbraio un furto in abitazione a Madignano è stato subito da un assistente della polizia di stato di Crema: sottratta l’arma di ordinanza. La squadra investigativa, dopo una lunga attività condotta presso i campi nomadi di Milano, ha denunciato i tre uomini (uno dei quali aveva puntato l’arma nella direzione di un testimone intervenuto) e sono state recuperate l’arma, con le munizioni, e l’auto (Subaru integrale turbo) usata per il furto.
Ci sono poi le indagini conseguenti all’apparente suicidio di Claudia Ornesi, che, a luglio, sembrava aver portato con sé la propria figlia di due anni. La squadra investigativa ha ricostruito lo scenario di un efferato duplice omicidio. In carcere, dove si trova attualmente, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, è finito l’ex primario di oculistica Maurizio Iori, che secondo l’accusa ha simulato il suicidio, con pastiglie di Xanax e inalazione di gas propano proveniente da 4 bombolette di campeggio, uccidendo l’amante e la propria figlia di due anni.
L’11 luglio, invece, durante una rissa avvenuta in centro a Crema per futili motivi, un albanese, G.M. di 20 anni, ha ripetutamente accoltellato in maniera grave un giovane italiano, dandosi poi alla fuga e cercando di scappare. Identificato prontamente dal personale della Squadra Anticrimine, è stato rintracciato al confine con la Slovenia mentre tentava di espatriare, ed è stato sottoposto ad un fermo di polizia giudiziaria per il reato di tentato omicidio. Insieme a lui sono stati denunciati altri 3 albanesi per il reato di favoreggiamento personale, avendo aiutato a vario titolo l’albanese durante il tentativo di fuga.
Altra operazione importante: nel mese di novembre la squadra investigativa ha denunciato una giovane donna che aveva cercato di assoldare un killer per uccidere il marito. Attraverso un finto sicario e la registrazione di tutti i colloqui intervenuti fra la donna e il presunto assassino, si è ricostruita la volontà omicida della donna che è stata denunciata in stato di libertà in flagranza, non appena ha consegnato la busta con il denaro pattuito per l’esecuzione.
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