Cronaca

Al Rotary Pandino Visconteo
il governatore Luigi Maione

Alla conviviale del Rotary Club Pandino Visconteo, visita del Governatore del Distretto 2050, Luigi Maione, alla presenza dei soci del club pandinese, di amministratori locali, dell’assistente del governatore, Carlo Locatelli e del segretario distrettuale, Marco Gnesotto.

“Questo è un club efficiente, una punta di eccellenza dei Rotary del territorio, perché ben radicato nel territorio, che negli anni ha prodotto tanti service nell’ambito ambientale e della scuola. Un club – ha detto il governatore Luigi Maione – ben collegato alle istituzioni, che porta avanti i principi rotariani, migliorare le vite e creare speranza”. Maione presentato dal presidente del Visconteo, Paolo Spadari ha ricordato l’area geografica di riferimento del Distretto 2050, che comprende la parte meridionale della Lombardia ed anche il piacentino: “2800 soci più i giovani del Rotaract, circa 400, per un totale di 76 club e 30 Rotaract”.

Avvocato cassazionista attivo nel settore penale, docente universitario a Brescia, autore di diverse pubblicazione, oltre che con un lungo percorso rotariano, Maione nel suo intervento ha ricordato il motto del presidente Rotary International, Gordon R. Mclnally, “Creare speranza nel mondo” ben rappresentato dall’attività del Visconteo.

“La nostra è un’associazione di servizi, fatta da persone e non c’è servizio che regga che non parte da questo concetto” ha ribadito il Governatore ricordando l’esperienza del presidente internazionale e richiamando una sere di aneddoti relativi all’attività di Mclnally nel sud est asiatico, a supporto di quelle popolazioni colpite in passato da calamità naturali. “Mettiamo il noi al posto dell’io, perché siamo un sodalizio che nell’espandersi nelle relazioni mira a non lasciare indietro nessuno, creando speranza attraverso i service concreti, da quelli nell’area ambientale, al supporto al tennis in carrozzina, alle attività distrettuali” ha ricordato Maione. Nelle relazioni degli intervenuti, il richiamo allo storico impegno rotariano nella lotta contro la poliomelite: “Quando sarà eradicata la polio, magari tra 10 anni, potremmo candidare il Rotary al Nobel per la Pace”, senza dimenticare l’attenzione verso la vita e l’attività del club, e gli impegni futuri, come l’appuntamento della prossima primavera che vedrà a Piacenza riuniti i club rotariani, per condividere attività, service, esperienze.

Ilario Grazioso

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